Evermore di Alyson Noel

Evermore è il primo volume del ciclo Gli Immortali, firmato dalla scrittrice Alyson Noël e pubblicato in Italia da Fanucci.

Dopo avere perso i genitori e la sorella in un incidente stradale, l’adolescente Ever si rende conto suo malgrado di poter percepire l’aura e i pensieri delle persone, scoprendone il passato: se soltanto le sfiora, legge la loro storia, vede i loro tormenti. Un dono oppure un enorme peso? Ever preferirebbe non averlo e per questo cerca di evitare il contatto con gli altri, rifugiandosi nella solitudine e finendo per essere considerata “la diversa”, “la ragazza strana”. Ma Ever non è sempre stata così. Un tempo sapeva divertirsi, era allegra e ammirata:

Nella mia vita c’era tutto. Il mio unico limite era il cielo. E benché quest’ultima sia una frase fatta, per ironia della sorte è anche vera.

La sua vita solitaria cambia radicalmente quando incontra l’enigmatica e bellissima Drina (che dimostrerà di avere un carattere possessivo e vendicativo) e l’altrettanto affascinante Damen Auguste, un ragazzo misterioso il cui tocco ha il potere di mettere a tacere le voci che la tormentano. Che cosa nasconde questo straniero del quale si sta innamorando? Perché la avvicina e poi la respinge? Con lui, Ever finirà per scoprire che dietro le apparenze si cela un altro mondo, affascinante e spaventoso allo stesso tempo.

Niente di nuovo dopo Twilight: anche in Evermore la storia è raccontata dal punto di vista della protagonista, una ragazza che frequenta il liceo e che si sente diversa dalle compagne, finché non incontra la sua anima gemella, lo studente dal passato oscuro che la condurrà in un universo soprannaturale costruito secondo le regole del genere. Ever è una ragazza sfortunata e coraggiosa, due caratteristiche che possono renderla simpatica alle lettrici, ma la trama presenta troppi snodi prevedibili e la scrittura sfiora la banalità.
Il tema del dolore e dei ricordi che tormentano come fantasmi, l’eterna domanda sul destino dell’anima dopo la morte sono spunti interessanti, ma si ravvisano molti elementi simili ad altri romanzi della stessa tipologia, rendendo la storia a tratti ripetitiva. In conclusione, intrecciando l’amore, il mistero, l’immortalità e la reincarnazione, Evermore è un “paranormal romance” che può piacere agli amanti del genere, ma difficilmente resta impresso dopo l’ultima pagina.