Faillo il Pitionico di Gianluca Facente

Gianluca Facente è di Crotone, ama la sua terra, ed è anche un giovane animatore territoriale, relatore per il GAK, Gruppo Archeologico Krotoniate. Faillo il Pitionico (Publigrafic, 2018) è il suo terzo libro e ha per protagonista uno degli eroi dell’antica Grecia, nativo di Kroton, atleta e militare. Faillo era definito Pitionico in quanto atleta vincitore dei giochi pitici, precursori dei Giochi Olimpici che si disputavano ogni quattro anni al santuario di Apollo. Faillo era talmente importante che Erodoto lo citò nelle sue Storie, ricordando che aveva guidato la spedizione proveniente da Kroton per aiutare la madrepatria contro gli invasori Persiani. In segno di riconoscenza, a Faillo era stata destinata una statua a Delfi, nel recinto sacro, e un’altra nell’Acropoli di Atene, nei pressi del Partenone. Le gesta, ormai dimenticate anche dalla storia locale, sono giustamente rievocate dall’autore e rivivono in un romanzo di fantasia che si fonda su tanti dati storici ed episodi reali.

Gianluca Facente costruisce un racconto fondato sull’audacia, l’intelligenza e la tenacia di Faillo, che, in età non più giovanissima, si sposta dalla Grecia, dove si era trasferito, per convincere il consiglio di Kroton a intervenire in guerra, per aiutare la madrepatria. La missione del pitionico non era tra le più facili e i personaggi che popolano il romanzo raccontano storie antiche e quanto mai moderne, fatte di opportunismi, giochi di potere, sotterfugi, mollezza dei costumi e atti di eroismo. Le parole di Faillo al Consiglio di Kroton sono appassionate:

“Consiglieri, crotoniati, fratelli, so che siete a conoscenza del grave pericolo che corre la Madrepatria Grecia. Il nemico reclama vendetta per l’affronto fatto al Padre Dario, circa dieci anni fa; ma non è solo rivalsa ciò che cerca: la sua è un’avanzata avida, carica di odio e affamata di gloria. La furia sterminatrice presto si abbatterà sulle nostre terre, portando schiavitù e sottomissione”.

Faillo rappresenta la figura antica di un moderno cittadino del mondo, che mantiene un forte senso identitario che lo porta alla necessità di rischiare la propria vita per difendere la Grecia e la stessa Kroton e frenare l’inesorabile avanzata persiana. Faillo è per Facente “il primo eroe d’occidente”, che dovrebbe essere conosciuto e rivalutato, per ricordare che partecipò con riconosciuto valore “alla battaglia navale più importante della storia”, quella di Salamina.