Frammenti
- Autore: Diego Castelbuono
Edito nel 2013 da Pubblicalibri.it di Napoli, s’intitola “Frammenti” il romanzo in cui lo scrittore Diego Castelbuono utilizza l’introspezione per capirsi e capire la rete degli eventi in cui si colloca la propria storia personale.
Il libro si compone di due parti che, malgrado una certa discontinuità, catturano l’attenzione perché svelano una complessa dinamica interiore. Sin dalle prime pagine, timbrate da notazioni diaristiche, il lettore viene infatti coinvolto in un ventaglio di emozioni che esprimono inquietudini e sogni, aspettative e mete. Appassiona la tramatura narrativa resa palpitante da un linguaggio immediato e confidenziale che, chiamando spesso in causa il lettore, si snoda pacatamente in un percorso variegato che recupera il genere epistolare. Belle le lettere tra Guido, il narrante, e due personaggi femminili Ada e Tina, che fanno leva su esperienze d’amicizia venate dal male di vivere. L’evocazione, che intreccia e fa teneramente scorrere vissuti e riflessioni, si concretizza in descrizioni sottratte al vincolo tradizionale dello spazio e del tempo. A volte, la discorsività è intervallata da zone espressive caratterizzate dall’uso di frasi brevi o spezzate per sintetizzare icasticamente pensieri e consentire al lettore di riflettervi. I flussi di coscienza sono sostenuti da un’esigenza vitale: il bisogno di contrapporre la lentezza del fascino della natura all’accelerazione di un mondo artificioso fatto di frastuoni. Sicché il filo conduttore da una parte all’altra del libro può essere individuato nell’intreccio di realtà e sogno come ricerca della verità esistenziale che progressivamente sfocia nella sconfitta, nel disadattamento. Viene passata in rassegna la spensieratezza della fanciullezza e della giovinezza; sono rivisitati i cari amici d’un tempo; scorrono episodi e incontri come in una moviola del tempo.
Fra monologhi in cui non sono assenti incursioni letterarie e dialoghi appena abbozzati, Castelbuono è scrittore di notevole finezza empatica; sa ascoltare le ragioni della memoria e avverte la dolcezza dei rapporti. Ama ricordare per quell’urgenza intimistica di annodare i percorsi di vita effettuati con quelli da percorrere, avendo come obiettivo l’apprendimento a capire. Lo sguardo è psicologico: egli così indaga e analizza i moti dell’animo che cedono dinanzi all’attrazione d’amore e attivano strategie di chiarificazione dei coni d’ombra. Di ricordo in ricordo, dove il passato si combina con il presente, le visioni si fissano sulla relazione con Pamela. Ecco prendere consistenza nella seconda sezione del libro questa figura femminile dall’identità bifronte: da un lato, è colta come amicalità e sicurezza; dall’altro, in quella sembianza erotica che dà slancio all’intesa totale. Nel suo darsi e negarsi, ci viene presentata come donna insicura e bisognosa di attenzioni, come figura incline all’incoerenza e succube di pregiudizi familiari. Con la caduta delle illusioni la complicità si risolve nell’estraneità e di quest’amore interrotto resterà appena un amuleto. Sarà Tina a farsi viva con una lettera; Guido le risponderà facendo il resoconto della vicenda sofferta; poi dall’“Appendice” emergeranno logiche diverse e diverse prospettive di valore che fanno ripensare l’etica delle scelte.
In conclusione, lodevoli sembrano i risultati di questo modo di narrare che ha saputo armonizzare più strategie compositive attorno al vissuto dell’uomo di insuccesso, bene evidenziato dall’immagine di copertina che raffigura un volto quasi infantile a metà tra ilarità e timore.
Frammenti
Amazon.it: 3,11 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Frammenti
Lascia il tuo commento