Fredda determinazione di Lynda La Plante

Fredda determinazione di Lynda La Plante (Garzanti, 2001, trad. M. Parolini e M. Curtoni) racconta di una discesa all’inferno.

Giovane e affascinante, madre di due splendide bambine: Lorraine è un tenente di polizia di Los Angeles. Tutto fila liscio, fino a un giorno. A quel giorno..

Uno stupido errore e la sua carriera è finita nel cesso. Da lì tutto è andato a rotoli e lei è finita in una spirale che l’ha portata all’autodistruzione. Alcool, droga, sesso… E il divorzio, il colpo finale.

Una sera come tante Lorraine viene aggredita da un pazzo armato di martello. Un bel modo per andarsene, giusto? E invece no, perché Lorraine trova la forza di reagire.
Verrà fuori che il suo aggressore è sospettato di aver ucciso alcune prostitute. Lei è l’unica che non ha perduto la vita con quel mostro ed è la sola che può aiutare quelle donne ancora vive. Che corrono un grave pericolo. E forse potrà redimersi, finalmente…

Lynda La Plante ci regala uno degli incipit più belli della storia e prosegue con una vicenda che terrà con il fiato sospeso fino alla fine. Una fine dolce e amara, un epilogo inevitabile che, quasi sicuramente, non accontenterà tutti.

Personaggi che usciranno dalle pagine, scenari evocativi e dialoghi che scaveranno nell’anima, ecco le caratteristiche di queste pagine. Caratteristiche ideali per chi ama il genere thriller, inutile sottolinearlo. Eppure sono convinto che anche chi detesta questo filone potrà trovare pane per i suoi denti.

Fredda determinazione è un libro davvero ben scritto, ideale per le uggiose giornate invernali.