Frittelle di mele a mezzanotte di Mavi Pendibene

Mavi Pendibene è nata a Genova nel 1949. Si è laureata in Lingue e letterature straniere, divenendo una lettrice appassionata della letteratura inglese tra 800 e 900.
Nel 1976 ha lasciato Genova, insieme al marito e al figlio, e si è trasferita in campagna. Dal 1994, dopo la separazione del marito, ha insegnato inglese e francese nelle scuole della comunità montana della zona in cui risiede. Ora si gode una vita bellissima e scrive. Ha pubblicato Frittelle di mele a mezzanotte, edito dalla casa editrice torinese Lindau, in cui racconta proprio il suo distacco dalla grande città e l’arrivo in un piccolo paesino di montagna, bellissimo e di grande fascino, ma che presenta delle indubbie difficoltà.

Tutto è magico, ma gli scogli da superare sono molteplici. Sicuramente lì il mondo è diverso:

È un altro mondo, un luogo sconosciuto che ancora ci intimorisce. (…) spero di aver fatto la scelta giusta.

La casa è il “luogo-rifugio” per antonomasia, è il luogo del cuore dove si sono vissuti soltanto momenti felici:

Abbiamo lasciato case moderne, superfici luccicanti, vizianti comodità e ci ritroviamo nella casa dei giochi, quella che inventavamo da bambini fingendo di essere grandi. Viviamo in vecchie cucine scomode, con le credenze scrostate e ridipinte di bianco o verdino; le nostre pentole sono appese al muro o ammucchiate sulle mensole: i mobili di città sono troppo alti e non passano dalle porte. Sono stridenti le nostre parole e il nostro aspetto in quelle stanze che sanno di povero, tra quei mobili di cui ci siamo appropriati ma che non ci appartengono: le cucine sono il simbolo della nostra estraneità.

Riusciranno a realizzare il loro sogno di una vita tranquilla, più libera e più sana? O vinceranno i disagi e le scomodità?

Oppure vincerà il fascino della montagna:

A casa con frittelle di mele per tutti, mentre la neve continua a cadere, copre le nostre orme, cancella il nostro passaggio.

Una trama bucolica e ben costruita caratterizza una lettura breve, ma intensa.
È il sogno magico di una vita incontaminata a caratterizzare il narrato di questo libro. La prosa è asciutta, breve e scarna; i capitoli di una pagina parlano al cuore dei lettori; e raccontano di un tempo passato, a lungo rimpianto, che forse non ha più ragion di essere.
Un mondo irto di difficoltà, ma ricco di una bellezza ambientale e non solo.
Una lettura adatta a chi vuole tornare indietro a un mondo arcaico, a tratti difficile, ma magico, che dialoga con il cuore.
Una bella storia, ricca di pathos e di malia. Per imparare ad apprezzare e a rispettare meglio la natura, l’ambiente, e anche l’uomo stesso.
Complimenti sia per la scelta di vita, che per il narrato. Fa sognare