Giochi di coppia di AA.VV.

È uscita in occasione di San Valentino, la festa degli innamorati, la raccolta di racconti erotici curata da Marika Campeti dal titolo Giochi di coppia, pubblicata da Delos Digital nel febbraio 2024.
Una sfida che ha coinvolto dieci autori che solitamente scrivono gialli, passando per la spy-story, l’horror e il romance. Insomma, gente non propriamente avvezza a indugiare sulle scene di sesso, e che si è messa in gioco.
I racconti hanno una trama che segue le inclinazioni dell’autore, compresi eventi delittuosi e finali a sorpresa, col botto, perché la propria indole non si può annullare, ma l’erotismo è il "motore immobile" che dà impulso agli intrecci.
Il piacere viene esternato attraverso i cinque organi di senso, tenuti sempre in allerta, senza mai un minuto di pausa.

Gusto, olfatto, tatto, udito e vista diventano protagonisti al pari dei soggetti umani, filtrano ogni loro singola sensazione.
Un abbinamento di cinque uomini e cinque donne, divisi in coppie. Ciascuna coppia con un senso a disposizione, attorno al quale tessere la propria storia.
Sembra di leggere un romanziere americano, che ci parla di vecchi amori nati all’università, di un blocco dello scrittore da superare e di “ageusia”, ovvero la perdita (si spera temporanea) del gusto. E invece è solo un assaggio di Sapore di noi, il racconto di Irene P. De Colle. Siete pronti a scoprire La meccanica del gusto? Perché non è unicamente il titolo del secondo racconto, quello di Fabio Mundadori, ma è anche la questione attorno a cui ruota l’incredulità di Lara, moglie inquieta, che riceve uno strano invito. La routine col marito ormai ha perso il pepe, sarà il caso di accettare?
Con l’olfatto non si scherza, anzi, attenzione perché si può anche morire! E ce ne parla Denise Jane, nella spy-story intitolata Black orchid. Paolo di Orazio sorprende in Solforica, perché in fondo anche le orge possono essere descritte in modo magistrale, attorno alla frase:

Dio mi ha dato un corpo e una carne vivi, e come tali io li onoro.

Passando al tatto, Marika Campeti mette in scena un furto in un castello, avvenuto con destrezza nel 1971. Ma è proprio vero che il calore sprigionato dai corpi salvi il sentimento genuino che deriva da un’attrazione?
Leggendo Le perle di Isabella avrete la risposta. Anche Diego Di Dio passa attraverso il tatto, è vero, però ci offre una storia noir che più di così non si può!
La ragazza di vetro vede sulla scena un uomo cieco e una prostituta, la giovane Minerva. Anche i corpi hanno una consistenza, fragile lei, simile a vetro. Come plexiglas lui, perché ci si può vedere attraverso.
Il senso assegnato è l’udito e Lunea riesce a incantarci con un flusso di coscienza privo di dialoghi. Urla! è il titolo del suo racconto, dove la protagonista sceglie il proprio partner in base alla timbrica della sua voce. Il giorno della nascita di Alessandro Maiucchi ruota attorno a una data, il 15 ottobre, "il giorno che tutti noi aspettiamo ogni anno". Inutile indugiare e svelare così particolari importanti, meglio accennare a quella poetica favola d’amore tra Mary Austin e Freddie Mercury, che ha trovato un eterno nella struggente canzone Love of my life.

Con Scarlett Phoenix e il suo racconto "Viola", passiamo alla vista, ultimo dei cinque sensi trattati in questa raccolta. Anche qui si avverte la formazione del racconto di spionaggio, con una protagonista dal carattere dominante, Viola.
“Vi piace guardare, vero?” è una frase che torna sovente. Eterocromia di Enrico Luceri ci parla di un incontro, quello tra un uomo ordinario e una donna che è quasi una visione. Con gli occhi di due colori differenti, un particolare inquietante che lo attira irrimediabilmente.

Come si diceva all’inizio, i finali a effetto non mancano. Però non ve ne posso parlare. Posso solo consigliarvi l’antologia, perché è composta da penne brillanti, che hanno affrontato in modo egregio la sfida iniziale. Il risultato è una raccolta di qualità, che piacerà anche al lettore più esigente.