I 100 migliori dischi del Progressive italiano di Mox Cristadoro

Sono fatte di parole che vale davvero la pena ascoltare, le pagine del libro di Mox Cristadoro I 100 migliori dischi del Progressive italiano, edito da Tsunami nel 2017.

Lo so io e lo sapete voi: le classifiche lasciano il tempo che trovano. I gusti personali sono, per definizione, qualcosa di nostro e non tutti la pensiamo allo stesso modo. Fortunatamente, sottolineamolo.
Però, diciamo la verità, certi dischi meritano davvero di trovare posto nella collezione di ognuno di noi, siano in vinile, in cd o anche solo nel nostro cuore. Ecco allora che questo libro potrebbe confermare i nostri gusti o, magari, aiutarci a scoprire qualcosa adi nuovo. E bello. E non possiamo che ringraziare Mox Cristadoro per aver usato il suo tempo per donarci queste pagine. Perchè solo con il confronto si può crescere, ascoltare è sempre utile e, se si tratta di buona musica, anche piacevole.
Qualche nome? PFM, Le Orme, Banco del Mutuo Soccorso... E potrei snocciolarvene altri, ma preferisco lasciare a voi il compito (o, meglio, il piacere) di scoprirli. Tanti li conoscerete già, ma sono sicuro che troverete anche qualche chicca che andrà ad arricchire la vostra cultura e, perchè no, magari la vostra collezioni di vinili.
Recensioni e opinioni, copertine e track-list che scorreranno veloci sotto il nostro sguardo, magari mentre mentalmente (o dalle casse dello stereo) ascolteremo le note di quelle canzoni che ormai fanno parte della storia, nostra e musicale.
I 100 migliori dischi del Progressive italiano è un libro piccolo se guardiamo le dimensioni, eppure immenso per le nozioni che ci donerà, per le curiosità, per le immagini e i suoni che sentiremo con lui. Un vademecum che potrebbe farci (ri)scoprire melodie ormai dimenticate o convincere gli scettici a dare una chance e un genere che viene troppo spesso definito di nicchia me che è facilmente assimilabile e, ciliegina sulla torta, una volta dentro noi non se ne andrà più via. Una dolce melodia per la mente e per il cuore che ci rallegrerà finanche nelle giornate più buie. E scusate se è poco.