I cospiratori del Priorato
- Autore: Vito Bruschini
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Newton Compton
- Anno di pubblicazione: 2015
Congreghe di magnati e gesuiti puntano al controllo del mondo: la libertà è in pericolo?
Chi domina il pianeta, il Priorato o il Club Bilderberg? Il romanzo di Vito Bruschini dovrebbe risolvere il dubbio: “I cospiratori del Priorato” (Newton Compton, 2015, 384 pagine 9,90 euro) vede la congregazione religiosa alla riscossa sull’organizzazione finanziaria, entrambe segretissime. Il primo, l’Antico Priorato, è senz’altro più anziano e fa capo a un segmento del credo cristiano. Discende da una congrega fondata da Goffredo di Buglione nella prima crociata. Si basa sull’obbedienza assoluta, cieca, perinde ac cadaver, come un cadavere, allo stesso modo dei gesuiti, che non a caso compongono la gran parte della ristretta società segreta confessionale.
Il Bilderberg, invece, è retto da un vertice formato dalle tredici famiglie più ricche al mondo e muove le leve del potere nell’intero pianeta. Almeno lo ha fatto finora, visto che è partita l’offensiva del gruppo di ex gesuiti, tutti dotati di qualità superiori e ferocemente ubbidienti. Il Priorato nato a Gerusalemme punta a prendere il controllo dei potenti della Terra, perché ricatta le dinastie finanziarie di origine ebrea che reggono il Club e le banche mondiali. L’influenza decisiva degli ex della Compagnia di Gesù sulla massoneria israelita è assicurata dal possesso dei Protocolli dei Savi di Sion, il documento (vero o falso che sia, distorto, sopravvalutato, mitizzato…) che rivelerebbe le linee occulte e inconfessabili della strategia ebraica di conquista del mondo, avviata alla fine dell’Ottocento.
Il Priorato ha assicurato al Bilderberg di tenere segretati gli originali dei Protocolli. Di fatto è un’alleanza, ma assicura alla congregazione la leadership sulla cupola finanziaria e il controllo del pianeta. Se già a tanti oggi va stretto il pressing delle banche mondiali sulle nostre vite, figurarsi che gioia finire in mano ad una congregazione di fondamentalisti religiosi, ancorché cristiani!
La libertà nel mondo è in pericolo, il progresso può subire una pesante battuta d’arresto dall’oscurantismo dei fanatici. Ci vorrebbero dei supereroi, ma visto che mancano i super, ci dovremo far bastare dei semplici eroi. Sono due, cari allo scrittore e regista, autore di altri fortunati eco-teo thriller a sfondo economico e religioso. Uno è l’ispettore capo Solomon, un lungagnone scozzese di poche parole. Lavorando da quindici anni nella Sezione Omicidi di Scotland Yard, conosce bene le perverse varianti della crudeltà umana e la malvagità gli ha tolto ogni fiducia. Si è reso conto, dice, che la civiltà è solo un modo più raffinato e tecnologico di provocare dolore al prossimo. Eppure, passa la vita a cercare di estirpare il male.
L’altra è Milla Vespignani, occupata presso l’EFSA di Parma, l’Agenzia europea per il controllo alimentare. Ha militato in un gruppo ambientalista, autore di azioni spettacolari contro le ricerche sugli organismi geneticamente modificati. È molto bella e sfoggia due gambe “mitiche”, particolare che non disturba affatto.
L’autore romano regala ai suoi lettori un altro campione dei thriller di cospirazione mondiale. Un soggetto molto piccolo, ma molto pericoloso. Non un nano – guai a chiamarlo così, se la prende dannatamente – ma un uomo in miniatura, un metro e trenta scarso di altezza, tutto muscoli, completamente glabro, dentatura d’acciaio spaventosa. Una macchina per uccidere, creata dal dottor Mengele, l’Angelo della Morte del lager nazista di Auschwitz, con le ricerche sui gemelli, in Sud America, dopo la fuga dall’Europa attraverso il porto di Genova, la Rotta dei Ratti. Si chiama Bad Benny e nonostante il male che si possa pensare di lui, non ha coscienza dei delitti che gli fanno commettere. Risponde agli ordini perversi di Fredrich Zuckerman, il miliardario che fa parte del Club Bilderberg, con gli altri cinici magnati e tycoon della finanza mondiale che detengono il potere sul mondo. Questo, come si è visto, è poi lo stesso obiettivo del Priorato, congregazione nella quale viene ammesso Noah Richardson, che aveva un futuro nella finanza globale prima di buttare alle ortiche il doppiopetto e indossare l’abito talare della Compagnia di Gesù.
Povero mondo in preda a tali padroni: la Terra è perduta, sempre che i nostri eroi non riescano a superare indenni la sequenza di delitti che segue. Bruschini dispensa azione al fulmicotone: è tutto da leggere cosa inventerà per farcene venire fuori.
I cospiratori del Priorato (eNewton Narrativa)
Amazon.it: 5,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: I cospiratori del Priorato
Lascia il tuo commento