I fiori oscuri del lago di Graziella Costanzo

La “Miss Marple di Borgo Vanchiglia”, Sara Audisio, felice creatura di carta di Graziella Costanzo, torna ne I fiori oscuri del lago (Neos Edizioni, 2020). Un libro giallo dalla forte impronta classica, che si divora in un attimo. Corredato da fotografie e disegni fatti dalla stessa autrice, oltre a una trama ben congegnata, colpisce l’ambientazione descritta in modo particolareggiato, anche dal punto di vista storico.

Il libro prende il via dall’:

“incantevole cittadina di Orta San Giulio, nella provincia di Novara, […] si estenderà a Domodossola e a una delle valli della parte nordorientale del Piemonte, la Val Vigezzo, che da Masera conduce al confine con la Svizzera.”

Una donna viene trovata morta annegata. La sua identità dapprima incerta, diventa ben riconducibile a certa Gigliola Mellerio. Donna dall’esistenza cauta, grigia e indifferente, ci si chiede chi ha potuto volere la sua morte. Viene descritta come:

“Donna di poche parole, ma seria, scrupolosa, ordinata, puntuale, abilissima nell’uso del computer, molto garbata nei rapporti con i suoi clienti. Il notaio però ignorava totalmente la vita privata della segretaria."

Il commissario Barbagallo brancola nel buio, lui che:

“Poteva dirsi soddisfatto della vita che conduceva, anche se, a volte, la sera, soprattutto nelle uggiose serate d’inverno, quando il lago si velava di una fitte nebbia, la cui umidità gli penetrava attraverso il piumino fin nelle ossa, gli prendeva una fastidiosa malinconica che si attenuava appena con qualche buon libro o i vecchi dischi in vinile di musica jazz. Alto, atletico, con una folta capigliatura di capelli scuri, intervallati qua e là da fili argentei, piaceva alle donne.”

Fino a che si scopre che la vittima poco prima di morire aveva chiesto una consulenza psicologica a Ornella Battistini, nonché cognata di certa Sara Audisio, esperta in indagini dilettantesche. Per le due donne tuffarsi nel pieno delle indagini non potrà che essere inevitabile.
Un bel giallo, ricco di atmosfera. Ambientato in terra di lago, caratterizzato dai toni ombrosi e soffusi che celano segreti e vendette che si trascinano da anni. Una trama ben elaborata, una saga familiare che incuriosisce e trascina il lettore in un vortice di emozioni e di sentimenti mai sopiti. Un dipinto sfumato e ombroso sulle dinamiche di famiglia e sui sentimenti intimi che lo governano di stretta attualità. Un’intrigante lettura estiva, vivamente consigliata.