Merletti al veleno di Graziella Costanzo

Torna Sara Audisio, creatura di carta di successo di Graziella Costanzo in Merletti al veleno, pubblicato da Neos edizioni (2021). Un giallo al femminile che intriga e affascina.

In questo nuova avventura la ex infermiera e il suo simpatico bassotto si spostano spesso in Val Sesia. Qui, infatti, è ricoverata in una casa di riposo Madama Boasso, ex vicina di casa di Sara Audisio. Lei è anziana e sola, e i suoi parenti non possono che donarle questo tipo di assistenza, che lei non approva per niente. Infatti si sente sola, e spesso telefona alla sua ex vicina di casa. Così Sara, un giorno, decide di partire in compagnia del bassotto e alcune specialità dolciarie alla volta di Villa Aurora, appena fuori Crevacuore. Lì incontra la cara Natalina e la sua pettegola vicina di stanza. Apprende così dell’arrivo della nuova direttrice dell’istituto, tale Annalisa Giacobini, donna di grande stile e di fascino naturale:

“Una donna alta, dai capelli biondo-cenere raccolti in alto e dal viso bello ed espressivo. Aveva una figura elegante nel tailleur azzurro aviazione e un sorriso dolce, anche se appena accennato.”

Le chiacchiere si sprecano: pare, infatti, che la donna sia stata in carcere per alcuni anni, accusata di aver avvelenato nientemeno che il cognato! Come si può affidare la direzione di una casa di riposo a una tale donna, assassina mancata? Eppure a vederla non si direbbe.

Tutto precipita quando un’anziana ospite dell’istituto muore avvelenata e la direttrice nuovamente accusata. A Sara non pare vero, ma la sua attenzione è presto sviata da un antico amore che viene dal passato. Riuscirà questa volta la simpatica e un po’ impicciona infermiera a giungere alla verità e a scagionare Annalisa?

Una vicenda di torbidi segreti e di misteri che colpisce e attira inesorabilmente. Parafrasando il famoso Arsenico e vecchi merletti, Graziella Costanzo intesse un giallo d’antan, con una protagonista di eccezione, che è anche un viaggio in terra di Valsesia e dintorni, descritto con particolare minuzia e sapienza letteraria. Un viaggio che è anche descrizione particolareggiata nel mondo dei merletti e in particolare del “puncetto”, ovvero:

“In un mondo lontano, in un’epoca in cui le donne di casa trascorrevano i lunghi inverni tra le montagne, creando con le agili dita degli autentici capolavori”.

Un giallo, forse, un po’ al femminile, ma completo e arguto nella sua struttura, ricco di pathos e fascino. Dei tempi che furono, ma impagabili! Da leggere.