I fratelli Zzli
- Autore: Alex Cousseau e Anne-Lise Boutin
- Genere: Libri per bambini
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Sinnos
- Anno di pubblicazione: 2024
Come far arrivare ai più piccoli un messaggio che parli di accettazione della diversità, di accoglienza, di rispetto dei diritti di chi arriva da un qualsiasi altrove? Il potere incantatorio delle fiabe e l’efficacia della narrazione metaforica possono riuscirci se accompagnate da un testo non troppo lungo, ma soprattutto da immagini grandi ed efficaci, capaci di incidere sulla fantasia di lettori in erba. Ci riescono Alex Cousseau e la disegnatrice Anne-Lise Boutin nel grande albo I fratelli Zzli (2024), tradotto dal francese per Sinnos dal bravo Federico Appel.
La narratrice è una bambina che vive in una bella e accogliente casetta verde, circondata da alberi; la sua amica e confidente è una pipistrella che le chiede, visto che è sola, se non se la sente di accogliere tre forzuti e alti personaggi che vengono da lontano, distinguibili solo dalla lunghezza delle sopracciglia. Sono tre grandi orsi, ma sembrano quattro per quanto riescono a mangiare.
La piccola ospite dà subito loro un soprannome: si chiameranno Sì, No e Forse. Vengono da molo lontano, hanno subito ogni tipo di peripezie. I fratelli Zzli sono gentili, divertenti, scherzosi, dormono russando, cucinano appetitose frittelle, la casa della bambina risplende, come mai prima, ma c’è un ma: i vicini di casa non sopportano i tre fratelli , temono che
la foresta diventerà il loro terreno di caccia e arriveranno tutti gli orsi del mondo a depredare il nostro bel bosco.
I fratelli orsi non se ne preoccupano, anzi lavorano sodo, installano alveari per le api, aggiustano un’altalena che però nessuno usa. Poi arrivano dei gendarmi e minacciano di distruggere gli alveari. La bambina, che scopriamo chiamarsi Ben Venuti, non sembra preoccuparsi; ma durante la notte la bella casetta verde va a fuoco, non ha più il tetto e i tre fratelli Zzli, contriti, pensano che sia colpa loro e decidono di riprendere la strada e lasciare quel rifugio che credevano sicuro. Ma la bambina e la pipistrella decidono di seguirli, alla ricerca di un posto che possa accogliere questa insolita comitiva.
Le ultime tavole dell’albo sono meravigliose, indescrivibili, gioiose. La speranza è un valore che ai bambini deve essere trasmesso e questo libro grande e coloratissimo ci riesce, tramite Sì, No e Forse. Un messaggio di fraternità, con questi fratelli, di accoglienza delle differenze di genere: gli orsi alti e forti, animali maschi, la bambina, femmina, la pipistrella, femmina animale, i nomi, Ben Venuti, gli atteggiamenti positivi, la natura serena. C’è tanto da lavorare per genitori, maestri, nonni e animatori che vorranno usare questo testo per raccontare il mondo in cui viviamo e la speranza che possa diventare migliore. Le fiabe da usare come maestre di vita: io ci credo.
I fratelli Zzli. Ediz. a colori
Amazon.it: 15,20 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: I fratelli Zzli
Lascia il tuo commento