Chi sono i giganti? Letteralmente esseri con una statura molto superiore alla media, nella mitologia greca sono creature semi-divine nate dall’unione di Gea, la Terra, e di Poseidone, divinità di basso rango (non dimentichiamo che la religione pagana da politeista diventa enoteista con una divinità principale e degli dei minori) che vivono nel mondo con loro dispetto e vogliono conquistare l’Olimpo. Ciò avviene durante l’età del ferro, l’epoca in cui il mondo sembra pervaso dall’odio e dal dolore.
Nelle Metamorfosi di Ovidio i giganti vengono descritti come “creature mostruose” che si oppongono all’ordine di Zeus.
I Giganti aspirano a signoreggiare l’Olimpo, il luogo in cui re Zeus, il più giovane dei figli di Saturno, che ha imposto un ordine patriarcale su tutti i mondi.Quest’ultimo riesce a sventare la congiura e non permette, secondo Ovidio, l’assalto al cielo, ributtandoli sulla Terra che li ha generati.
Ovidio varia il mito dei Giganti dicendo che la loro sconfitta coincide con la disperazione della Terra che genera dal sangue dei figli, degli esseri simili agli uomini che hanno lo stesso aspetto ma hanno inclinazione alla violenza. La violenza genera sempre violenza e non c’è sotto questo aspetto remissione.
Ma i Giganti non esistono solo nel mondo greco e non sempre hanno sentimenti negativi nei confronti degli uomini. Nella mitologia germanica è piena di Giganti che, a scelta, aiutano od ostacolano, gli esseri umani, e soprattutto sono presenti amori tra gigantesse ed esseri umani che danno vita a eroi, ma che a dir la verità vengono rappresentati in modo grottesco.
La presenza dei giganti sulla terra secondo alcuni studiosi non è così fantastica perché credono che un tempo esistesse una specie umana molto più grossa dell’attuale e avrebbero addotto per suffragare la tesi le prove di scheletri rinvenuti molto grandi. Ora ciò è chiaramente una favola (anche se gira molto sul web) ma l’immagine dei Giganti che attaccano l’Olimpo come l’ha descritta Ovidio è affascinante.
In fin dei conti sono dei che non hanno avuto fortuna perché sono stati respinti sia dal Cielo sia dagli Inferi come capita di solito a chi sfida l’autorità perdendo. Poveri giganti!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: I giganti nelle Metamorfosi di Ovidio
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