I libri dell’anima di Leticia Sánchez Ruiz

“Esistono molte vite possibili che possiamo vivere, ma ne scegliamo solo una. Possiamo prenderne solo una. Le altre rimangono chiuse in una scatola trasparente e, di tanto in tanto, nelle ore tristi, nei momenti in cui proviamo il desiderio di arrenderci, diamo loro un’occhiata e ci chiediamo come mai non abbiamo scelto l’altra vita che abbiamo lasciato riposta.“

Un romanzo splendido e coinvolgente, con uno straordinario connubio di amore per i libri e la musica. Le storie dei protagonisti si intrecciano intorno ad un misterioso avvenimento del passato: l’incendio del 1944 che distrusse l’antica biblioteca della Vecchia Città, una vicenda oscura che li congiungerà negli anni a venire. Ulises è un artista bohémien, amante dei libri e della lettura. Ama passeggiare sulle Ramblas con la sua aria distratta da professore, dall’aspetto di un vagabondo elegante, con capelli e baffi scompigliati, occhiali argentati appoggiati sul naso e con il giornale sottobraccio. Assiduo frequentatore dei bar dove, conosciuto da tutti, si intrattiene a discutere sulla libertà o sulle donne che fanno soffrire, su Clint Eastwood e su Victor Laszlo, Ulises è il personaggio, fra tutti, con più carisma e il suo incanto emoziona non poco. Era arrivato a Barcellona da chissà quale posto, ci si chiedeva, e vive in una soffitta dalle pareti bianche, in un caos di fogli e colori a tempera sparsi sul pavimento.

Una sera accade l’inimmaginabile. Bussa alla sua porta Melquiades, suo fratello antiquario, erede dell’antica libreria di famiglia. Dopo un silenzio lungo trent’anni, è li a chiedergli aiuto per indagare sull’Urlo del saggio Merlin, un libro prezioso risalente al 1498, scritto in lettere medioevali. Un libro raro e autentico sbucato all’improvviso, catalogato nella lista dei libri antichi andati distrutti nell’incendio della biblioteca.
Chi lo ha sottratto all’incendio e custodito in tutti questi anni? Sono tanti i pensieri che si alternano nella mente e nel cuore di Ulises mentre percorre la strada verso casa. Un inarrestabile flusso di ricordi, sopiti e non dimenticati, prendono il sopravvento in lui ed emozionato si lascia andare.

“Vide suo padre che gli prendeva un dito e glielo faceva scorrere sui fogli di un libro perché imparasse a distinguere l’età della carta al primo tocco. E vide, vide, molto di più… vide le ferite scure dei sopravvissuti ad una battaglia, vide due imperatori che si affrontavano, vide una storia che incominciava al contrario. Fu così che Ulises tornò a vedere l’anima dei libri.“

Altre vicende sono legate alla storia dei due fratelli, Ulises e Melquiades, ed una è quella di Felipe. Narrata in prima persona, Felipe è un uomo che diviso tra l’essere spettatore e aspettante, è ormai un eterno insoddisfatto. Si considera uno di quegli uomini tristi che vogliono fare la rivoluzione e alla fine aprono un bar. Racconta la sua infanzia trascorsa in campagna con la nonna Antia, un generale che aveva il rigore marziale dei soldati, la cui influenza ha caratterizzato per sempre la sua vita. Nel suo bar la musica non è mai scelta a caso (Johnny Cash, Led Zeppelin, Bob Dylan, Tom Waits) perché, racconta, bisogna saper accompagnare ogni momento con la musica giusta, come ogni cibo con il vino giusto.

L’ultima storia narrata è quella di Pian, un professore snob, e di Lucia, una giovanissima scrittrice. Il loro amore è tormentato dai sentimenti di gelosia della giovane donna e dalla paura di perderlo per un’altra. Durante la convivenza la giovane amante è alla ricerca del suo libro lucciola. Alcuni scrittori, gli confida Pian, cominciano a scrivere il libro della loro vita mentre stanno cercando di scrivere altro.

“Un libro lucciola è quello che tutti teniamo nascosto nelle nostre viscere e che continua a scintillare dentro di noi.“

I libri dell’anima è il secondo romanzo di Leticia Sánchez Ruiz, una delle scrittrici spagnole più interessanti nel panorama letterario. Un romanzo sorprendentemente struggente, dalla scrittura limpida ed elegante che dà vita a pagine di pura poesia. Un romanzo sull’amore per i libri e per la vita. Consigliato.