I love trilogy di Lindsey Kelk

Ho dedicato questo mese alla lettura di I love trilogy (Newton Compton, 2016), composta da I love New York, I love Hollywood e Paris, je t’aime, e scritta da Lindsey Kelk.
Lindsey Kelk è un’autrice inglese che vive a New York. Scrive romanzi rosa e ha una rubrica mensile sulla rivista "Marie Claire". Ha pubblicato I love New York, che è rimasto in classifica per un anno. La casa editrice Newton Compton ha pubblicato i suoi libri, con le traduzioni di Cecilia Pirovano, Guido Del Duca e Laura Agostinelli.

I love trilogy parla di Angela Clark, una giovane donna che, dopo aver trovato il suo ragazzo tra le braccia di un’altra donna durante il ricevimento del matrimonio della sua amica, decide di lasciare Londra per avventurarsi nella splendida New York. Lì cercherà di dare un senso alla sua vita, di cercare di dimenticare il suo ex. Incontrerà nuovi amici che la faranno sentire amata e apprezzata, trovando anche un piccolo impiego.

A me questa storia è piaciuta moltissimo, perché attraverso le descrizioni delle città in cui sono ambientate le vicende, dei personaggi simpatici ed emozionanti, il lettore si sentirà parte integrante delle storie e con i loro protagonisti vivrà momenti allegri, spensierati e a volte anche tragici. È facile affezionarsi ad Angela, perché lei sembra una persona fragile e pasticciona, ma al tempo stesso non manca di inventiva e riesce a risolvere i suoi guai e a tornare in piedi.
Difficile non ridere, piangere ed emozionarsi insieme a lei e a tutti i personaggi che si incontrano in questa trilogia.

Qui vi lascio un piccolo estratto dove Angela Clark arriva nella Grande Mela.

“Lo skyline di New York. Manhattan. L’Empire State Building. L’antico Woolworth Building, con la grande guglia simile ad una chiesa. E mi innamorai. Rimasi talmente colpita che smisi del tutto di piangere, di pensare, di respirare. Ero senza fiato. Abbassai completamente il finestrino e inspirai a fondo l’aria umida mentre intorno a me scorrevano i grattacieli, le insegne gigantesche, le zone industriali lungo il fiume. Ero a New York.”

Dopo questa descrizione a chi non verrebbe voglia di teletrasportarsi a New York? Ma Grazie a questo libro è possibile farlo, perché Kelk, con il suo stile unico e impeccabile, riesce a catapultarci in un mondo fatto di lustrini, abiti firmati e passeggiate romantiche e tutto rimanendo comodamente seduti in poltrona.