Il cavaliere timido di Letizia Carnieri

In libreria da ottobre 2011 con la casa editrice Butterfly, Il cavaliere timido di Letizia Carnieri è una favola tenera e sorridente sulla difficoltà del tutto umana di accettarsi e di riuscire a superare i propri limiti, riconoscendoli.

É la storia di un Cavaliere che, nonostante le grandi prove di bravura nel gareggiare in tornei e di coraggio nell’affrontare maghi e creature terrificanti, non si ritiene all’altezza, si reputa un vigliacco e, a disagio nella sua pelle, cerca di irrigidirsi dandosi arie di freddezza e distacco, pur tremando in cuor suo davanti alla gente, immaginandosi i loro giudizi e le loro parole di disprezzo.
Durante un torneo, si innamora a prima vista di una principessa e decide di chiedere la sua mano. Si reca quindi nel paese di Lancea, in cui la sua bella vive, montato su un fiabesco Unicorno che suscita la meraviglia di quanti lo incontrano e, soprattutto, coperto da un’armatura che ritiene magica e che gli permette di nascondersi completamente alla vista delle altre persone.
Arrivato tuttavia davanti al Re, apprende con angoscia che la principessa Angelica è stata tramutata in fiore e accetta l’incarico di scoprire il mago che ha fatto il sortilegio per imporgli di riportarla al suo stato naturale.
Andrà quindi impavido al castello della perfida strega Brunilde e non avrà timore di battersi con le spaventose creature del Lago: ma dovrà ritornare dal Re sconfitto, perché nessuno, nemmeno il Mago suo protettore che l’ha sempre aiutato, sono in grado di disfare il sortilegio.
E sarà alla fine proprio lui, il Cavaliere Timido, che riconoscendo il potere dei sentimenti e delle emozioni, saprà ricondurre al lieto fine questa bella favola.

La morale: ebbene, non bisogna lasciarsi prendere dalle fantasie di eroi senza macchia e senza paura, non è necessario mascherarsi con armature per proteggersi dagli altri, perché l’unica cosa che veramente conta è avere un cuore vero, che a volte può anche far male, ma spesso fa davvero molto bene.
E’ una bella storia e, per concludere con le parole splendide del menestrello:

"Una bella storia ha il potere di trasportare i cuori della gente lontano dal mondo".

- Età di lettura: 6-10 anni