Il condominio di Via della Notte
- Autore: Maria Attanasio
- Genere: Fantascienza
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Sellerio
- Anno di pubblicazione: 2013
“Il condominio di via della Notte” di Maria Attanasio (Sellerio, 2013) è una lettura appassionante ma inquietante, che ci rivela un futuro non tanto lontano fatto di scenari psicologici apocalittici.
Leviana, vecchia cittadina con la sua storia e tradizione, è distrutta e al suo posto è costruita Nordia, una metropoli contemporanea dove le leggi di mercato e la democrazia dei consumi impongono le regole.
“Ordine e vigilanza sono i cardini della nuova Costituzione – volgarmente detta Decalogo (…). La città capitale è divisa in tre zone: la A e la B riservate ai nativi (gli Inluogo) ; la C – lontana dal perimetro urbano e recintata da un alto muro – per i fuoriluogo etnici (i Fuoriluogo)”.
Parole d’ordine: autorità e mass media. L’autorità è mantenuta con una rigida vigilanza da parte di ronde, che girano notte e giorno con tutti i mezzi a loro disposizione, per salvaguardare la città dall’inquinamento etnico o religioso. Chi sgarra è giudicato dal Centro Fuoriluogo Reformer (CFR) dove sono internati i dissidenti per essere ‘trattati’ e “riabilitati”. I mass media manovrati dal General Management Ministerial Area, ” dove collaborano intransigenti e modernisti, in una specie di ‘larghe intese’, hanno assoluto potere e lanciano di continuo sondaggi che alimentano paure e incertezze. Siamo in piena Emergenza e per affrontarla “sciami di microdromi, in forma di minuscoli insetti” rivelano, trasmettono, informano e “da grandi depuratori, che gli ignari cittadini scambiano per silos, sono spruzzati nell’aria potenti getti di amnesina”.
In questo clima di orwelliana memoria sono inseriti i pochi personaggi del libro: Rita Massa con il marito Professore Mauro Testa, Assia la figlia, Lucio, il compagno di Rita, Attilio Craverio il politologo. L’unico a essere cosciente della situazione e a definirla “dittatura” è Mauro che un giorno all’improvviso scappa, abbandonando la moglie e la figlia. Rimasta sola Rita si scopre sola, incapace di affrontare la città, con il suo eccessivo razzismo e controllo (dappertutto sono poste videocamere) e il rancore della figlia sempre più ribelle che appena maggiorenne raggiunge il padre. Grazie a una casa ricevuta in eredità, Rita ha l’opportunità di trasferirsi, insieme al nuovo compagno, un tenore, in un condominio nuovo in via della Notte, dove vige però un regolamento ferreo scritto dal Capo condomino, il politologo ortodosso Attilio Craverio. Qui Rita trova il suo catarsi scrivendo la sua storia, liberando i suoi pensieri e i suoi sentimenti per troppo tempo repressi, ma si scontra anche con delle imposizioni terribili: non può fare rumore, non può tenere animali, deve fare l’amore su un materasso a tempo e subire continui controlli, persino il suo computer con tutti i suoi dati è spiato. Sorvegliata all’inverosimile Rita che non è voluta fuggire, né con il marito prima, né con la figlia dopo, solo dopo la persecuzione personale si rende conto del mondo in cui vive allegoria di un’Italia populista e autoritaria.
Il condominio di via della Notte
Amazon.it: 13,29 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il condominio di Via della Notte
Lascia il tuo commento