Il gioco del silenzio
- Autore: Carlo Sini
- Genere: Filosofia e Sociologia
- Casa editrice: Mimesis
- Anno di pubblicazione: 2013
Ormai pubblicato parecchi anni fa, Il gioco del silenzio del filosofo Carlo Sini (Mimesis, 2013) mantiene intatto il suo interesse. Il libro fa parte della collana che l’editore Mimesis ha affidato all’Accademia del silenzio, istituzione che si prefigge di incoraggiare nuovi modi di comunicazione e diversi ritmi di vita nella quotidianità, attraverso attività teoriche e pratiche che insegnino il valore del tempo e della parola meditata, contro lo stress, la frenesia del successo, l’inquinamento acustico ed esistenziale che ossessionano la nostra contemporaneità.
Il libriccino, di quaranta dense e intense pagine, si divide in otto capitoli indaganti il mistero e la bellezza del tacere per meglio riflettere e per meglio ascoltare ciò che ci sta intorno, soprattutto nella sua richiesta di attenzione partecipe.
Una lunga meditazione, quella proposta da Carlo Sini, ma resa in termini quasi colloquiali, e senz’altro ispirati, sulla natura del silenzio, che è
l’intorno e l’intervallo... è prima di ogni cosa, però è anche tra le cose: le separa... impercettibile intervallo al mutare di ogni stato di cose.
Silenzio che può maturare nell’assenza e nel vuoto, o come opposizione, contrasto, sottolineatura della parola. Quindi la riflessione filosofica deve partire proprio da qui, dalla nostra capacità/possibilità di espressione, dal linguaggio:
"La parola rompe il silenzio. Ma lo fa anche apparire".
E quanti sono i silenzi che ci circondano: il silenzio dell’ignorante e dell’ignorato, il silenzio dell’animale, dell’infante, della nuvola, che "sono quello che sono e sanno fare quello che fanno senza bisogno di parlarne".
Il silenzio di Dio, che non preoccupa né l’ateo né il credente convinto, ma turba chi si interroga sul suo "imponente, onnipresente, esorbitante riserbo", forse giustificabile solo come salvaguardia della nostra libertà.
Quel silenzio che rende
irriducibile ogni domanda, inconsistente ogni risposta, imprevedibile il futuro, irrevocabile il passato, col suo bene e col suo male, decisiva, emozionante e inquietante la croce del presente...
La scrittura del filosofo diventa in queste righe intensa e profetica, quasi a farsi
"coscienza desta della vita... giusta eco del silenzio del mondo... aspirazione silenziosa che vive nell’esperienza di tutti": perché "la virtù prima del filosofo non è la parola, bensì l’ascolto, non è la ragione espressa, ma la domanda silenziosa".
Che la parola salvi, esprima la sua carità. Altrimenti, come scriveva Wittgenstein, meglio che taccia.
Il gioco del silenzio
Amazon.it: 4,49 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il gioco del silenzio
Lascia il tuo commento