Il guardiano invisibile di Dolores Redondo

Un viaggio nei peggiori incubi, “Il guardiano invisibile” di Dolores Redondo. Un mondo popolato di ombre e di spettri. L’ispettore capo della Squadra Omicidi, Amaia Salazar, è una donna poliziotto arguta e determinata. Messa a capo di un caso pieno di omicidi di giovani donne, Amaia si trova a dover fare i conti con il proprio passato. Inviata nella sua città d’origine Elicanzo, viene travolta da paure ed insicurezze. Nonostante la presenza al suo fianco del suo amato marito James, scultore americano sposato sei anni prima, la donna non può dimenticare il terribile trauma vissuto a otto anni.

Sua madre, Rosaria, animata da un feroce odio nei suoi confronti, cercò di ucciderla a colpi di mattarello nella pasticceria di famiglia. Da allora, tutto è cambiato. E i peggiori incubi sembrano prender vita nell’esistenza della giovane Ispettrice di polizia, colpevole solamente di cercare a tutti i costi il male. Fuori e dentro di sé.

Un giallo mozzafiato della scrittrice basca Dolores Redondo, che va ad affiancare la famosa “Trilogia del Baztan”, tradotta in ben ventinove lingue. Una storia intrisa di misteri e di leggende, ben lontana dai classici noir inzuppati di sangue e di strategie scontate. Un viaggio nella psiche umana, ma anche nei sentimenti più solidi e nelle paure più profonde, lì dove il tempo sembra essersi fermato all’epoca delle streghe e degli spiriti della foresta. Tutto sembra surreale, ma l’odore della morte non lo è. E quello del passato invade le vite di tutti i personaggi della scena, non solo quelli principali. Lo sa bene l’ispettrice e lo sanno tutti coloro che ruotano intorno a lei, compreso l’assassino. Un insospettabile, che finirà per svelarsi e per aprire le porte di un mondo che dovevano essere chiuse per sempre.