Il mio grasso grosso amore di Peter Sheridan

Il mio grasso grosso amore (Newton Compton, 2007), uscito in Irlanda nel 2003 con il titolo originale Big fat love, ebbe subito un grande successo tra i lettori. Peter Sheridan, scrittore, regista e sceneggiatore teatrale dublinese, ha ricevuto nella sua carriera numerosi premi letterari ed artistici. Mi piace ricordare che Peter è il fratello di Jim Sheridan, il noto regista più volte candidato all’Oscar, con i film Il mio piede sinistro, Nel nome del Padre, The Field e In America.

La storia narrata nel Il mio grasso grosso amore è quella di Philomena, chiamata da sempre Philo, che dopo anni di violenze decide di abbandonare la sua famiglia e viene accolta dalle suore del Convento del Buon Pastore, a North Wall di Dublino. Una storia, come scrisse l’autore Frank McCourt, che coglie il ritmo dei vicoli di Dublino.

Quando quella notte bussò al monastero, suor Rosaleen comprese subito che era una donna in fuga e non esitò ad aprire il portone e ad ospitarla presso di loro. Il Northside è la zona di Dublino popolata dalle classi lavoratrici, operai e portuali. La mancanza di lavoro per la chiusura dei cantieri navali e delle fabbriche lo ha trasformato in un quartiere povero e fra i più disagiati. Tuttavia quando venne progettato alla fine del diciottesimo secolo, insieme alla realizzazione del porto, North Wall era considerato una delle più grandi imprese ingegneristiche del tempo. Le attività con lo scalo delle merci e le industrie furono così fiorenti che Dublino divenne un grande porto e i lavoratori, con le famiglie al seguito, cominciarono a venire da tutta l’Irlanda. Philo dopo aver affidato i suoi cinque figli ad un istituto, ha lasciato suo marito Tommo ed è scappata via. L’alcol ha reso irriconoscibile l’uomo che amava un tempo, e la vita non le offre più sogni da inseguire.

“Erano anni che sognava di scappare in un convento e farsi suora. Sarebbe stata disposta a tutto pur di liberarsi di Tommo e andare via da quella prigione che era casa sua. La cosa più dura era stata lasciare i figli. Un dolore indescrivibile. Ogni volta che si addormentava li sognava, piangevano e gridavano il suo nome. Ogni volta che si svegliava si rendeva conto che le lacrime erano le sue.”

Philo è una donna di trentadue anni ma ne dimostra molti di più, è alta un metro e cinquanta e pesa centodieci chili. Sa bene di non essere piacente. In ogni grammo di grasso è racchiusa la sua delusione e l’amarezza della sua vita. Il cibo è la sua ossessione; quando il desiderio di mangiare si impossessa di lei, è senza più freni.

Eppure fin da bambina si era sempre ripromessa di non diventare grassa come la madre, ma non vi era riuscita. Metà della sua vita l’aveva trascorsa a zittire gli insulti che il padre lanciava a sua madre e l’altra metà ad incassare gli insulti che suo marito le scagliava addosso. Un circolo vizioso. In un luogo di riflessione e solitudine come il convento, Philo spera di poter dimenticare le violenze e i maltrattamenti subiti, fin da quando, bambina, venne molestata. Un evento doloroso che diede inizio ad una infinità di problemi che divennero per lei enormi e irrisolvibili. Quando conobbe Tommo Nolan, con quel fisico piazzato e il naso da pugile, le piacque da subito e sognò con lui una vita di dolcezze.

Al riparo nel convento, in quei momenti di pace, sono tanti i ricordi che le tornano alla mente: il suo primo figlio Jack avuto a sedici anni, l’amore per Tommo, il matrimonio, le nascite dei loro figli, le urla e la sua vita dura e difficile.

Con una prosa brillante e una lettura piacevole e coinvolgente, Il mio grasso grosso amore è una storia commovente e al tempo stesso ironica e divertente.

Con la complicità delle consorelle, che si sono affezionate, le viene affidata l’attività del centro di accoglienza del convento, frequentato da vispi ed energici anziani. Tra giochi di società, serate di ballo e canto e nuove opportunità, Philo affronterà la sua rinascita subendo una vera e propria metamorfosi. Diverrà un’eroina, e nel prendere consapevolezza dei suoi problemi ritroverà l’amore per se stessa e l’atteso riscatto. Con un immenso coraggio volgerà le spalle ad una vita di umiliazioni e di dolore, e si aprirà ad un futuro nel quale realizzare i suoi sogni.