Il mio migliore amico di Tess Callahan

April, la tipica ragazza solare, è bella, sincera e crede nell’amore. Ha un amico, Oliver, che sa leggerle dentro come nessun altro. Da amici inseparabili, sono purtroppo, divisi dalla vita, che li farà incontrare di nuovo nella più terribile delle circostanze: Buddy, il fratello di lei, muore in un terribile incidente e, inutile dirlo, April è distrutta.

Ma in tutti gli anni trascorsi, come saranno cresciuti? April ha abbandonato i suoi sogni, vive la vita giorno per giorno, ha migliaia di ferite aperte esposte al mondo che potrebbero dilaniarla definitivamente da un momento all’altro. Oliver è un brillante studente di giurisprudenza, insegue sogni più terra terra e si presenta con Bernadette, sua promessa sposa, che non potrebbe essere più l’opposto di April nemmeno se lo volesse: bellezza acqua e sapone, ordinata, programmata. Antichi contrasti riaffioreranno e sembreranno allontanare definitivamente i due ragazzi. Ma anche antichi sentimenti, sopiti per troppo tempo, usciranno alla luce del sole, come nel più classico vaso di Pandora. L’amore puro di Bernadette o quello contrastato di April? Quale sarà la scelta di Oliver?

Raccontato così, questo romanzo di Tess Callahan sembra la tipica commedia adolescenziale: un ragazzo e una ragazza sul punto d’amarsi vengono divisi dal destino beffardo, non si vedono per anni, poi lui torna e... zac! Invece la storia non potrebbe essere più differente. I sentimenti la fanno da padrone, ma i personaggi sono tratteggiati in maniera molto più complessa, tanto che basta lasciarli soli una pagina perché accada qualcosa. Si confrontano, anche aspramente, perché tutti vogliono la medesima cosa, la verità, la certezza di un amore assoluto, e non mancheranno i momenti drammatici per arrivare all’obiettivo che si sono prefissati. Una storia struggente e romantica, un romanzo assolutamente consigliato.