Il piccolo libro dei pensieri positivi. Suggestioni, riflessioni, ricette per affrontare la vita con leggerezza di Élisa Brune

Dietro lo pseudonimo di Élisa Brune si nasconde una giornalista e saggista belga, classe 1966, laureata in ingegneria ambientale che collabora periodicamente per le riviste scientifiche “La recherche”, “Ciel et espace” e “Espace et avenir”. Al suo attivo ha ben sette romanzi di cui tuttavia solo tre sono stati tradotti in italiano:

1. “Il quark e il neurone” (Dedalo, 2008)
2. “Il segreto delle donne. Viaggio nel cuore del piacere” (Ponte alle Grazie, 2011 e TEA, 2013)
3. “Il piccolo libro dei pensieri positivi. Suggestioni, riflessioni, ricette per affrontare la vita con leggerezza” (Corbaccio, 2014)

Il minuto volumetto contiene cinquanta storie che illustrano l’opportunità nonché l’imperante necessità di vivere la vita con maggiore leggerezza e spensieratezza, portando casi concreti di esperienze vissute dalla scrittrice. Incontri fortuiti, treni sbagliati, corsi e hobby improponibili: tutto questo può cambiare la nostra monotona giornata ed aprirci alla felicità.

“Prendere coscienza, ecco cosa bisognerebbe riuscire a fare al più presto. Chi si è, ciò che si vuole, quello che si può fare. Talvolta, la consapevolezza arriva al termine di un grande sconvolgimento operato dal destino. Ma si può anche decidere di organizzarlo…” (dal racconto: “Cambio di Ambiente”).

La leggerezza e la scorrevolezza dei racconti rendono facile la lettura e risulta pertanto immediata la riflessione che il lettore compie seguendo passo dopo passo le parole della Brune:

“Per cambiare programma – il tempo di una parentesi tra due nulla – bisogna fare uno straordinario sforzo di coscienza. Bisogna ricordarsi che siamo vivi, il che è già sorprendente, che si può vivere in modi diversi e non necessariamente come una mucca in una stalla” (dal racconto “No al no”).

Si arriva così a respirare tra le pagine un soffio di cambiamento e di aria nuova, arrivando ad immaginare cosa accadrebbe se la nostra esistenza fosse davvero regolata dai consigli della scrittrice belga: nuove possibilità? Nuovi orizzonti? Chi lo sa. Provare per credere e quanto meno la Brune riesce a farci sognare.

“C’è un aforisma di Anton Cecov che dice: qualsiasi idiota può affrontare una crisi, ma è il quotidiano che annienta. Bisognerebbe dunque che il quotidiano non sia mai tale, anche quando si è diventati quello che sognavamo di essere. E ancor di più quando ne siamo lontani. Vi auguro che ogni giorno sia una crisi da affrontare, una montagna da scalare, un film da girare” (dal racconto “Chi sei?”).