Il professore e il pazzo di Simon Winchester

Nella seconda metà dell’Ottocento venne strutturato il progetto per la realizzazione del primo dizionario in lingua inglese; un’impresa imponente perché sarebbe stato il primo vero dizionario di tutte le parole fino all’epoca conosciute in lingua inglese e con un apparato che ne spiegasse il significato, l’origine e ne riportasse le citazioni — in pratica bisognava leggere tutti i libri pubblicati dal 1300 in poi per trovare l’origine delle parole e le prime citazioni che ne davano una spiegazione.

Il racconto di questa avventura viene narrato nel libro Il professore e il pazzo di Simon Winchester, edito dalla casa editrice Adelphi (2018) con la traduzione di Maria Cristina Leardin. Un saggio in cui non viene solo raccontata questa incredibile avventura culturale, ma anche l’amicizia fra due uomini molto particolari, il direttore editoriale del dizionario, James Murray, e uno dei suoi migliori collaboratori, W.C. Minor.

Quando Murray ricevette le prime schede sulle parole selezionate da Minor, rimase molto colpito dalla qualità del lavoro e dall’erudizione di quest’uomo che lui credeva fosse un facoltoso medico o professionista in pensione e con molto tempo a disposizione per leggere libri che all’epoca erano considerati rari e di valore. Dopo alcuni anni di una fervida collaborazione, Murray decise di conoscere il suo più importante lettore. La sorpresa, però, fu grande quando scoprì che Minor risiedeva in manicomio criminale e che avrebbe dovuto passare in quella struttura il resto della sua vita per aver ucciso un cittadino britannico.

L’autore di questo libro ha sicuramente avuto per le mani molti percorsi narrativi mentre sviluppava una storia che intreccia passione, cultura, amicizia e la nascita complessa e lunghissima del dizionario di lingua inglese. Tutti questi ingredienti potevano dare vita a nuovi racconti e a nuove indagini; l’abilità di Winchester è stata proprio quella di condensarli in un unico libro densissimo di riferimenti, dettagli, aneddoti, approfondimenti e informazioni storiche, che si può leggere in molti modi ma che abbaglia soprattutto per la forza con la quale da pochi dettagli è scaturita una storia piena di interesse. Proprio questa capacità di riunire dettagli, storie, eventi e fatti così diversi in un unico libro che conduce alla storia sepolta di un’amicizia letteraria e di un’avventura intellettuale unica regala al lettore l’esperienza della ricerca, dell’indagine e della scoperta insieme al lavoro dell’autore. Una lettura attiva e feconda.

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