Il profumo dei ciliegi di Rosalie Schmidt

Il profumo dei ciliegi (Newton Compton, 2025, titolo originale Der Duft der Kirschblüten, traduzione di Marta Mazzocchi) di Rosalie Schmidt, pseudonimo di Karla Schmidt, è il primo appassionante romanzo di due volumi. L’autrice lavora come editor ed è docente di drammaturgia e storytelling, e nella sua attività ha esplorato diversi generi letterari, dal thriller psicologico alla fantascienza fino ai romanzi storici.

Berlino, 1871.

Il cielo sopra il cortile interno di Invalidenstraße era di un grigio pallido e il fumo della stufa a carbone faceva pizzicare il naso di Clara.

Faceva freddo, nonostante fossero gli inizi di marzo, e aveva nevicato di nuovo. Clara Winterfeld, ventiquattro anni, capelli scuri e occhi blu, stava portando i secchi per il carbone vuoti alla madre Adele, perché mancava un’ora all’apertura del negozio e della sala da tè Winterfeld. I primi clienti sarebbero arrivati con i tram trainati dai cavalli e il campanello sopra la porta del negozio, tintinnando, avrebbe segnalato il loro ingresso dopo essere stati attirati dalla vetrina della casa da tè, illuminata da una luce accogliente. Per allora, il negozio al piano inferiore e la sala in quello superiore dovevano offrire un bel calduccio. Mentre Clara spalava il carbone nel ripostiglio, si compiaceva che l’inverno berlinese si mostrasse lungo e inclemente. Infatti, il freddo suscitava il desiderio di bere una bevanda calda in compagnia per riscaldarsi e fare una piacevole chiacchierata. Fräulein Winterfeld si rendeva conto di quanto fosse fortunata. Anche l’amore stava per arrivare: un giovane uomo dall’aria esotica, aspetto elegante, occhi e capelli scuri.
La sua famiglia, il negozio, la sala, tutto irradiava calore e sicurezza e allo stesso tempo era collegato alla vita esterna, per tutte le persone che vi si recavano.

Non avrei potuto concepire questo romanzo senza l’aiuto dei miei genitori, che da oltre quarant’anni gestiscono la casa da tè Schmidt a Gottinga. Le ricette che Clara inventa per me sono state pensate da loro

rivela l’autrice alla fine del volume.
Amore, passione, un segreto di famiglia, e il personaggio della volitiva Clara determinata a realizzare i suoi sogni: tutti giusti ingredienti che rendono il romanzo godibile e da leggere fino all’ultima pagina, gustando una buona miscela di tè profumato e fumante.

Erano occhi particolari e, secondo Clara, oltremodo attraenti.