Il sapore del buio di Flora Fusarelli

Flora Fusarelli, editor di molte case editrici, ha pubblicato il suo primo romanzo intitolandolo Le deboli; a cui fa seguito, oggi, Il sapore del buio, pubblicato da Diadema Edizioni.
La storia è cruda e molto attuale, e riguarda uno dei più malefici della società odierna: il femminicidio.

Il sapore del buio racconta la storia tra Alessandro e Adele. Un uomo e una donna si conoscono, si amano, si piacciono. Tutto bene, allora?
No, il male presto irrompe, prepotente nelle loro vite, provocando una squarcio notevole:

Ero sempre più preoccupata e senza sosta, cercavo di assecondare le sue osservazioni finchè non gli proposi una visita al Centro di Salute Mentale. Andammo assieme, al mattino, e percepii la sua vergogna di essere in quel posto. Cercai di fargli capire che era una visita come tante da un medico come tanti. Non c’era nulla di male.

In realtà così si rompe l’equilibrio della vita:

La vita si equilibrava da sola e quello che mi sembrava un dolore ingiusto e dispensato casualmente, iniziava a essere soltanto quello che creava l’equilibrio, contrapponendosi alla gioia che finalmente mi aveva scelta.

Il dolore e il male compaiono tra i due, e nulla è più come prima:

È il dolore che uccide. In modi diversi, ma uccide. Nel mio caso non mi sentivo vittima di un fallimento d’amore e dei suoi effetti collaterali. Ma si trattava di un tradimento personale che va al di là del mal d’amore.

Come finirà tra i due? La malattia concederà tregua o tutto è già scritto e deviato dal destino o al caso, che dir si voglia?

Un libro che colpisce, in primo luogo, per la rara sensibilità di vocaboli e di descrizioni di situazioni, derivanti da una malattia che non lascia scampo.
L’autrice parla con eleganza di mali terribili, come i demoni interiori, la follia, il buio profondo, ma lo fa sempre con estrema attenzione e rispetto.

Una lettura profonda, che invita alla riflessione, che attiene ad uno dei mali più oscuri della nostra società. Per creare, così una cultura di genere, fondata, soprattutto, sul rispetto tra uomini e donne, senza alcuna differenza.
Intenso, profondo, potente.