Il sogno della tartaruga di Alessandro Cimarelli

"Il sogno della tartaruga" (Youcanprint) è la prima opera letteraria dell’artista Alessandro Cimarelli.
Romano, appassionato d’arte e cultura, di sport estremi e di viaggi, nel corso dei quali porta con se sempre un diario nel quale trascrive le emozioni e le avventure che vive in prima persona, si districa nella stesura di un libro che ha il sapore di un inconfondibile senso di libertà.
Libertà non intesa come semplice svago o voglia di andar via, oltre quel che si possa immaginare, ma "libertà" come vero modo di vivere esattamente in un luogo di mondo che, a contatto con la natura, ci permetta di riconoscere la nostra stessa essenza.
E’ questo che fa Marco, il protagonista dell’opera "Il sogno della tartaruga". Sempre legato ad una quotidianità che gli sta spesso stretta, decide di prendersi una vacanza di un mese lontano da tutto e da tutti, per ritrovare se stesso e le sue passioni per la natura, il mare, il serf, il windsurf, sport da sempre praticato con passione ed entusiasmo.

In quest’opera è forte il senso e la gioia di voler trasmettere al pubblico, attraverso un ragazzo semplice e perbene come Marco, il valore stesso della libertà intesa come spazio temporale ormai perso dalla quotidianità degli esseri umani, sempre troppo presi e stressati dalla società in cui vivono.
Marco è diverso. Si lascia andare alle sensazioni e alle passioni che incontra, alla gioia e all’amore per uno sport che gli dà la sensazione di volare e di sentirsi al meglio tra onde e cielo, in un luogo magico e suggestivo come quello offerto dal paesaggio caraibico.
Un luogo già conosciuto dall’autore del romanzo che ha avuto quindi la possibilità di descrivere in modo dettagliato e credibile un luogo di mondo, la Repubblica Dominicana in questo caso, nel quale è stato davvero, praticando gli sport amati dal suo personaggio e vivendo avventure tipiche dei viaggiatori che non sono semplici turisti, ma amanti della natura e di quella libertà individuale a cui ciascuno aspiriamo spesso nel corso di qualche viaggio.

Il romanzo, scorrevole, piacevole e sorprendente, racconta la natura con grande armonia e sa farsi apprezzare per gli argomenti trattati, per la gioia di sognare e di sentirsi parte di un’avvenutra "sulla cresta dell’onda".