In fondo al lago di Martina Vergani

“In fondo al lago” è un giallo insolito e accattivante: è scritto da una donna, è ambientato sul lago di Como, tra Como e Moltrasio, è intrigante e affascina profondamente per lo stile e la capacità dell’autrice di creare personaggi e situazioni davvero reali.

Trama

Dal fondo del lago, davanti alla piccola spiaggetta di Moltrasio, viene recuperato un baule contenente il corpo di una donna: da qui partono le indagini della polizia, raccontate con articoli apparsi sul Corriere della Sera del 1910, che documentava il fatto realmente accaduto, e questi corsivi vengono inframmezzati dal racconto a più voci da parte dei protagonisti di questo avvenimento.
Il mistero sembra apparentemente sciogliersi con la confessione del giovane marito della donna morta che, si scoprirà in seguito, era un’attrice americana di teatro molto famosa.
Eppure, qual è l’esatta posizione del russo Ispolatoff che viene inizialmente accusato e tratto in arresto per l’omicidio, data la sua frequentazione della coppia?
E Madame Dumas, la splendida, inafferrabile elegantissima signora che tutti affascina e trascina nella sua scia profumata, perchè si interessa di un così sordido omicidio? Che cosa ha a che fare, la languida e silenziosa bellezza con il vecchio russo che lei chiama fra sé familiarmente per nome?

Personaggi ben delineati, raccontati con indulgenza e tenerezza, senza dimenticare le belle descrizioni del lago: questo morbido e pallido lago di Como, le sue rive, i suoi paesini e la sua gente.
Complimenti all’autrice, l’aspettiamo con il prossimo libro.