Inediti da Trieste
- Autore: Alberto Flego
- Genere: Raccolte di racconti
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2016
Laureato in Conservazione dei Beni Culturali, già autore di saggi per diverse riviste, operatore nell’assistenza ai richiedenti asilo e ai rifugiati, Alberto Flego è soprattutto una persona di rara sensibilità, amante dell’arte, della cultura, della natura e, in generale, del bello che la vita offre.
Questo suo carattere particolare, così difficilmente riscontrabile nei nostri contemporanei da apparire quasi fuori dal tempo, è perfettamente rispecchiato in questi suoi scritti giovanili, che rappresentano la sua prima pubblicazione letteraria in assoluto. Si tratta di sei racconti dalla bellezza malinconica e impalpabile, veri e propri “soffi di vita” (mi si perdoni la licenza letteraria) di un tempo che fu. “Tempo che fu” non riferito all’ambientazione dei racconti, che si svolgono, invece, in epoca attuale, ma ai personaggi, ai loro pensieri, ai loro sogni e al loro animo.
Leggendo le storie di “Inediti da Trieste” si ha l’impressione di ascoltare, in sottofondo, le note di un’operetta o di un assolo di violino, che evoca tutta la dolcezza e la malinconia dell’atmosfera mitteleuropea. Non troverà quello che cerca, in questo libro, il lettore assetato di trame complicate e di azione: questi scritti sono rivolti a chi cerca una lettura che privilegi la descrizione degli scenari e delle sensazioni rispetto a quella dei puri e semplici fatti, che esalti l’attimo senza preoccuparsi di giungere per forza a una conclusione, ma dipingendo persone e situazioni con la finissima punta di un pennello.
Già dal primo racconto, La pace degli eroi, ci si accorge infatti che quello che conta non è la trama, estremamente semplice, che potrebbe anzi essere riassunta in due parole (un anziano reduce di guerra che visita la tomba di un ex commilitone), ma il racconto del paesaggio, delle sensazioni e dei ricordi del protagonista.
In Souvenir, invece, vi è una breve storia d’amore, sebbene solo immaginata nella mente del personaggio principale, che arriva a sacrificare uno dei suoi più cari ricordi nella vana speranza che la sua amata si accorga di lui e dei suoi sentimenti.
Un amore si racconta anche in Budapest idyll, l’unico racconto della raccolta che viene dichiaratamente lasciato incompiuto, scatenando nel lettore un dubbio: è meglio affrontare la realtà di un secondo incontro che potrebbe rivelarsi deludente e persino fatale, oppure lasciare un antico amore nel suo limbo, nel quale verrà cristallizzato, perfetto ma immobile, per l’eternità?
Realtà e fantasia, invece, si incrociano e si intrecciano in Felix, la vita non è un’operetta!, nel quale il giovane protagonista si imbatte in un’anziana signora che si scopre essere nientemeno che la Vedova Allegra.
Quasi una leggenda popolare è Schegge d’intaglio seicentesco, storia di un torto subìto da un artista del legno che viene misteriosamente vendicato.
Wilkommen in Deutschland, l’ultimo racconto, è quello meno “sognante” di tutti, piuttosto una precisa descrizione della vita degli emigranti, delle loro incertezze e delle loro speranze, mentre passano da una situazione precaria all’altra.
Conclude la raccolta un interessante studio sull’altare ligneo di Cadunèa. Tale scritto non si trova qui per caso: il lettore attento avrà, infatti, già capito in quale racconto si ritrovi la figura dell’artista.
Lo stile di scrittura, colto ma non pesante, anzi scorrevole, esalta la poesia che questi racconti esprimono. Dedicato a chi cerca un momento di riflessione, di riposo, di sogno, di nostalgia.
Inediti da Trieste
Amazon.it: 14,85 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Inediti da Trieste
Lascia il tuo commento