Innamorarsi a New York di Melissa Hill

Melissa Hill è tornata. Dopo il successo raggiunto con “Un regalo da Tiffany”, l’autrice nota per gli esiti inaspettati, ci stupisce ancora una volta. Sotto il fascino mozzafiato di una New York incantata, capace di stregare chiunque la osservi, una trama sottile si svela davanti ai nostri occhi, catturandoci con prepotenza.

Superando se stessa e il suo romanzo d’esordio, l’autrice dimostra di essere cresciuta, evoluta, presentandoci un’opera frizzante, ma intensa, capace di toccare la sensibilità del lettore con dolcezza e maestria, senza scordare la freschezza e semplicità che la caratterizzano. In un linguaggio scorrevole e brioso, il romanzo si sviluppa con ordine, travolgendo il lettore e impedendogli di annoiarsi.

La protagonista ci viene presentata come una donna di successo. Abby è una vera stacanovista, che trova rifugio nel proprio lavoro per sfuggire al resto della vita. Ma un incidente imprevisto la porta ad esaminare la sua intera esistenza, le persone che l’hanno accompagnata e quelle che invece, in un modo o nell’altro l’hanno abbandonata. Arriva il momento per la giovane donna di ricominciare a vivere. Con un coraggio che stupisce ed una tenacia che ammalia, la nostra protagonista si prepara ad affrontare una realtà complessa, alterata, ingarbugliata da una memoria difettosa. Come farà la giovane Abby a riprendere in mano la propria vita, ora che la sua memoria a breve termine è intenzionata ad abbandonarla?
Come farà Finn a non permetterle di dimenticarlo?

In un continuo altalenarsi di stati d’animo differenti, tra momenti di riso e attimi di sconforto, “Innamorarsi a New York” ci descrive gli aspetti di una vita, tanto normale per quanto paradossale, travolta da una tegola, una singola tegola, croce e delizia della nostra protagonista.
È un romanzo da leggere tutto d’un fiato, assaporando i dialoghi e gustando le descrizioni che offrono un quadro completo del pensiero di Abby. Tra le continue rivelazioni che tengono la storia viva ed avvincente, vi ritroverete improvvisamente alle ultime pagine e, suggestionati dal romanzo appena finito, metterete in discussione la vostra stessa memoria!