Kung-Fu per la vita quotidiana di Bernhard Moestl

Kung-Fu per la vita quotidiana di Bernhard Moestl (Feltrinelli, 2018) si immerge nelle radici millenarie dello Shaolin, un’arte marziale nata nel V secolo tra le mura del tempio buddista sui monti Songshan, in Cina. La leggenda narra che il monaco indiano Buddhabhadra, o Ba Tuo, fondò il tempio, e che successivamente Bodhidharma introdusse i principi del Buddismo Zen e tecniche di meditazione e combattimento. Moestl, esperto di consapevolezza e leadership, ha vissuto a stretto contatto con i monaci Shaolin, assorbendo la loro filosofia di vita.

Da questa esperienza, ha distillato 13 principi che trascendono la mera arte marziale, offrendo una guida per affrontare le sfide quotidiane con saggezza e determinazione. Questi principi spaziano dalla determinazione e proattività alla strategia e all’arte del bluff, sempre nel rispetto della non violenza e dell’autodifesa. Il libro intreccia antiche leggende orientali con esempi pratici, dimostrando come si può applicare la saggezza Shaolin a situazioni di vita reale, dalle discussioni quotidiane alle sfide professionali.
Moestl propone esercizi di meditazione per l’auto-scoperta, invitando il lettore a riflettere sui propri valori e percezioni. Egli sottolinea l’importanza della forza mentale, avvertendo che anche una minima perdita di concentrazione può avere conseguenze significative. L’autore mette in guardia dal circolo vizioso della vita moderna, in cui l’attesa del futuro oscura la capacità di vivere il presente. Esorta quindi a coltivare la coerenza, superare la pigrizia e perseguire gli obiettivi con risolutezza. Infatti, rimandare una volta un’attività rischia di farci perdere completamente l’obiettivo finale.
Vengono evidenziate le differenza tra chi reagisce e chi agisce: i primi sono guidati dalle circostanze, i secondi dettano le regole, preparandosi e scegliendo il proprio terreno. Questi principi Shaolin, quindi, sono un invito all’azione consapevole, in ogni ambito della vita. Di fronte a situazioni di parità, chi mantiene la concentrazione e la lucidità ha un vantaggio decisivo. Inoltre, l’energia e il tempo spesi in inutili arrabbiature potrebbero essere impiegati in modo più costruttivo.