L.A. killer di Robert Crais

L.A. killer di Robert Crais (Piemme, 2001, trad. S. Bortolussi) racconta di efferati omicidi. Una ragazza viene barbaramente uccisa, il suo corpo martoriato ritrovato sulle colline di Los Angeles. Uccisa con un colpo di pistola alla testa.
Un omicidio come tanti, verrebbe da dire, se non fosse per il fatto che la vittima era la figlia di un potente uomo d’affari. Cosa non fanno fare, i soldi…

Inoltre la vittima era la ragazza di Joe Pike, un investigatore privato che, inutile dirlo, prenderà in mano l’indagine, assieme al padre di lei. Perché il colpevole dev’essere assicurato alla giustizia, costi quel che costi.

In tutto questo un serial killer continuerà a mietere vittime, lasciando dietro di sé tracce discordanti, tracce che allontanano la verità, invece di avvicinarla. Cosa diavolo sta succedendo?
Un mistero che porterà a un epilogo che potrebbe cambiare molte vite. Per sempre.

Robert Crais ci porta con sé in una storia inquietante e magnetica, una storia che ci terrà col fiato sospeso già dopo poche pagine, grazie a uno scenario dettagliato e a personaggi ottimamente caratterizzati.

L.A. killer è un libro ideale per chi mangia pane e thriller, una storia coinvolgente che potrebbe piacere però anche a chi gradisce storie più “calme”. Un thriller vecchia scuola, da leggere sotto l’ombrellone così come davanti al caminetto.
Un libro che ci terrà compagnia e ci donerà ore piacevoli. E un poco inquietanti.