L’albero della danza di Kiran Millwood Hargrave

Neri Pozza Editore ha appena pubblicato la traduzione, a cura di Alessandro Zabini, di un romanzo in lingua inglese della scrittrice Kiran Millwood Hargrave.
L’opera nella sua edizione originale è uscita in Gran Bretagna lo scorso anno.
Kiran, classe 1990, ha pubblicato romanzi, poesie e libri per bambini, ed è l’autrice di Vardø. Dopo la tempesta (Neri Pozza, 2020).
L’opera dal titolo suggestivo, L’albero della danza (The Dance Tree, Ndr), è un romanzo storico ed è ambientato a Strasburgo, nel 1518.

La città, che in quell’anno fa parte del Sacro Romano Impero, attraversa un periodo di siccità e carestia.
Durante un’estate torrida, una donna inizia a danzare nella piazza della città. In realtà si tratta di movimenti scomposti: agita la testa e muove il corpo senza tregua.
Le autorità cittadine stanno ancora cercando di capire le cause dello strano fenomeno, quando tante altre donne si uniscono alla danzatrice. Ben presto la folla danzante aumenta in modo spropositato: le donne diventano centinaia.

In questo contesto storico la protagonista, Lisbet, è in gravidanza.
Vive in una fattoria con il marito e la suocera e desidera il bambino, nonostante non sia amata dai suoi familiari.
Sua cognata Nethe ritorna dopo sette anni di assenza. Ha vissuto in montagna in una sorta di esilio. Lisbet vuole sapere cos’è successo.
Scoprirà che si è trattato di una passione amorosa forse non socialmente accettata.

Storicamente di fronte al fenomeno della danza le autorità cittadine cercarono dapprima di assecondarlo, di ricorrere all’intercessione di un santo poi, e infine di procedere con il ricovero in ospedale. È possibile che durante la carestia per fame le persone avessero ingerito alimenti dagli effetti allucinogeni.