L’albero vanitoso di Nicoletta Costa

“L’albero vanitoso” di Nicoletta Costa è un libro di rara grazia e poesia, sia dal punto di vista del contenuto che dell’aspetto grafico.
Gli insegnanti di scuola primaria lo conoscono di sicuro. E’ un libro presente nelle diverse biblioteche di classe, è un racconto spesso inserito nelle pagine di alcuni libri di testo, ad esempio di classe seconda.

L’albero vanitoso è una giovane pianta che vive in una grande città ed è felice perchè è primavera e perchè ogni giorno gli spuntava una nuova fogliolina.

Si tratta però di un albero piuttosto antipatico in quanto

non permetteva a nessuno di avvicinarsi: aveva paura che le sue belle foglie nuove potessero rovinarsi. Gli uccellini erano piuttosto seccati. Le farfalle erano sconvolte.

Non voglio anticipare il seguito; di certo, durante l’estate e l’autunno che verranno, l’albero avrà modo di maturare aiutato dalla cornacchia Ada che gli spiegherà il ciclo delle stagioni.

A conclusione della settimana in cui si sono svolte le prove INVALSI nella scuola primaria, senza voler sindacare, mi sento di esprimere un giudizio non del tutto positivo su alcuni testi proposti dalle stesse prove, quello de "Le multe" per esempio, affrontato dai miei alunni.
Forse sarebbe stato meglio "somministrare" proprio "L’albero vanitoso" come del resto accadde anni fa al bellissimo "Federico" di Leo Lionni: brani indimenticabili, significativi per la poesia e la grazia che li regge.

Ricordo che l’autrice Nicoletta Costa, scrittrice e illustratrice di fama europea, è anche madrina della nuvola Olga, di Giulio Coniglio e della maestra Margherita, protagonisti di tante belle letture infantili.
E allora... abbasso le multe, viva la fantasia!