L’angolo del mondo
- Autore: Mylene Fernandez Pintado
- Genere: Romanzi d’amore
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Marcos y Marcos
- Anno di pubblicazione: 2017
È Cuba l’angolo del mondo dove Mylene Fernandez Pintado ambienta la sua storia, che parla di libri, d’amore, di viaggi, di allontanamenti, di tradimenti, di bugie, di grandi passioni: per la propria terra e per la letteratura, essenzialmente, ma anche per un giovane scrittore.
La professoressa di letteratura spagnola Marian, poco più che trentenne, seria e severa, impeccabile con i suoi allievi, appena reduce da un abbandono - il suo compagno Marcos l’ha appena lasciata per sposare una ricca ragazza panamense - cosmopolita, figlia di potenti, si vede incaricata dalla sua direttrice di dipartimento, Olga, di scrivere la prefazione e poi presentare il romanzo di Daniel Arco, un giovanissimo esordiente. Quasi malvolentieri accetta l’incarico, scrive, poi incontra lo scrittore: bello, dai capelli lunghi, seducente, dopo il primo burrascoso incontro, in cui il giovane narciso non accetta le critiche mosse al suo libro, fra i due sboccia una passione potente, irrefrenabile, che induce Marian ad abbandonare abitudini, rigidi schemi di comportamento sociale e professionale, gettandosi nelle braccia del giovane amante, che le promette amore eterno, vita insieme, addirittura matrimonio, purché lei accetti di trasferirsi con lui a Madrid, città del Primo mondo a cui i Cubani guardano come al faro da cui proviene la loro lingua e la loro cultura. Daniel però è un bugiardo, ondivago, passionale, sostanzialmente un traditore.
Partirà, abbandonando Marian desolata e depressa, costretta a fare i conti con la sua vera esistenza, la sua terra, le sue radici, il suo lavoro, il suo amore per Cuba e per i suoi amici, Sergio, l’estrosa artista Lorena, suo marito DiBI, e soprattutto la casa dove è sempre vissuta con sua madre, piena degli oggetti preziosi che lei aveva raccolto, e che ora Marian vende per sopravvivere meglio, dato il suo esiguo stipendio.
La descrizione della vita attuale all’Avana è piena di sorprese: avere la macchina è un lusso, dato che mancano pezzi di ricambio, però ci sono telefonini e computer in abbondanza. I taxi più puliti sono quelli che arrivano se paghi in dollari; Miami, Florida, è il luogo dove molti cubani si sono rifugiati, ma non sempre hanno trovato l’Eldorado, perché Cuba è bellissima
“Le cinque del pomeriggio di un falso autunno all’Avana è l’ora più bella della bella stagione dell’anno. La luce ricade sul mare e sulle pietre delle fortezze spagnole di trecento anni fa. Sui colori pastello degli edifici bizzarri e fatiscenti. Sugli abitanti abituati a questo miracolo quotidiano che non moltiplica i pani e i pesci”.
Con Marian attraversiamo la città, prima bellissima perché in compagnia dell’uomo amato, poi invece notturna e triste, quando l’abbandono si è consumato. “L’angolo del mondo” è un breve romanzo ricco di suggestioni, colto, pieno di riferimenti alla letteratura occidentale, di cui tanto Marian che Daniel sono cultori appassionati, e non mancano riflessioni e digressioni di carattere sociologico e politico espresse con ironica lucidità dalla voce narrante, che è certamente la voce di Mylene Fernandez Pintado, che ha scelto di vivere a Cuba dopo la morte dei genitori:
“E siccome siamo noi il Terzo mondo, non possiamo importare persone dal Terzo mondo per affibbiargli i lavori che a noi non piacciono. Pensiamo come quelli del Primo mondo ma abbiamo l’economia del Terzo. Prima importavamo gente da altre province per farle fare quello che a noi dell’Avana non volevamo fare, poi hanno regolato l’immigrazione interna. La città è stracolma. Non c’è più posto per nessuno”.
Al personaggio della cara amica di Marian, la scultrice e pittrice Lorena, colorata come le sue tele, Mylene Fernandez Pintado attribuisce le parole che spiegano un’appartenenza, una voglia di rimanere nel luogo d’origine, malgrado tutto, una fedeltà profonda alle radici, un disprezzo per l’ossessione del viaggiare
“Non voglio che nulla cambi… Ci saranno i giorni ‘prima di’, e i documenti, il visto, i permessi, il biglietto aereo, le valigie, i soldi e i preparativi a casa. Poi il viaggio: alzati, corri, sorridi, stupisciti, rispondi mille volte alla stessa domanda, cammina, stancati, dormi male, mangia cose strane, e sarà così fino a quando un altro aereo mi riporterà, sfinita e scombussolata, nel luogo che ho lasciato in disordine”.
Divertente, intelligente, originale: tale è la scrittura di Mylene Fernandez Pintado, che nello scoppiettante “L’angolo del mondo” dice molto di loro, molto di noi.
L'angolo del mondo
Amazon.it: 15,19 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’angolo del mondo
Lascia il tuo commento