L’inconveniente di essere amati
- Autore: Alcide Pierantozzi
- Genere: Romanzi d’amore
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Bompiani
- Anno di pubblicazione: 2020
Un giovane uomo torna nelle sue terre tra le Marche e l’Abruzzo, ma soprattutto a San Benedetto del Tronto, per risanare le ferite di un amore tossico con un produttore musicale e conduttore molto famoso, Sandro Marraffa. Sotto l’effetto di qualche droga, ma è solo un’ipotesi, legge scritto sul giornale:
"Colpi di arma da fuoco questa mattina nell’appartamento milanese di Sandro Maraffa".
Dopo un episodio del genere, al giovane uomo di nome Paride non resta che tornare nella terra natale.
Prima che Paride arrivi a destinazione, Alcide Pierantozzi ci fa conoscere i parenti prossimi dell’uomo, lo zio Beppe, sempre insofferente, che non tiene conto minimamente della bellezza assoluta della moglie Sonia, e il piccolo Gianmaria, una piccola peste che conosciamo già dal primo capitolo - le suggestioni in questo romanzo sono tante, e Pierantozzi si fa anche "flaubertiano", ma non solo: anche i riferimenti cinematografici sono presenti in questo magnifico romanzo.
Questa attesa per conoscere Paride mi ha ricordato il film È solo la fine del mondo di Xavier Dolan. Zio Beppe potrebbe essere Vincent Cassel (per il carattere, per tutto il resto non ci sono somiglianze) e zia Sonia Marion Cotillard (in questo caso, forse anche fisicamente: Sonia dalle parole del narratore è molto bella).
Ma Sonia sa che Paride non sfuggirà via di nuovo o in poco tempo, quindi gli racconta tutti i dolori, le rare gioie tutte per il bambino. Parla anche della sua vita intima con zio Beppe, lo squallore e il disamore. Sonia si sente nel giusto, perché Paride aveva una relazione avvelenata con un uomo famoso. È un uomo gay, non ha i modi spicci degli uomini etero. Lui sa ascoltare, si commuove. Le leggi del desiderio sessuale non sono, però, univoche.
Può accadere che una persona che ha avuto sempre un certo orientamento sessuale possa cambiare, passando addirittura dall’omosessualità consapevole a una forma di bisessualità solo temporanea. Dipende dalle scelte di cuore.
La mia misera spiegazione è solo per dire che Paride si innamora disperatamente della zia, di Sonia. Pierantozzi rende stupefacente la loro scena d’amore, che non è solo scrivere di sesso: la delicatezza, le carezze... Ma dovete leggere.
Come ultimo protagonista principale c’è Manolo, un "tamarro" col codino che sembra aver scelto Paride per una "sveltina" e invece se ne innamora in poche ore. Come se non bastasse, Carraffa, che abbiamo già citato, si fa vivo via mail, per dire che è ancora innamorato di lui. L’inconveniente di essere amati troppo da più persone. Ma la persona che Paride sceglie è tra i nomi fin qui elencati e se fa questo passo è perché l’amato bene lo concilia con i suoi morti, trova il modo per sentirsi perdonato da sua madre. Lo scrittore sembra dirci che la persona che sta con noi ci deve liberare da ossessioni e rimorsi pregressi. È l’unico modo per crescere.
L’inconveniente di essere amati è un libro scritto benissimo, con un tono personale che lascia le suggestioni letterarie e cinematografiche sull’uscio della porta. E poi alcune pagine deliziosamente camp, che quasi ti aspetti che Pierantozzi nomini Arbasino con una crittografia. Da leggere assolutamente.
L'inconveniente di essere amati
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