L’incredibile storia della centenaria che salvò il Natale di Ali McNamara

Ali McNamara, con L’incredibile storia della centenaria che salvò il Natale (Newton Compton, 2023, traduzione di Mariacristina Cesa e Michela Gregoris), ci avvolge e ci coinvolge nella dimensione magica del Natale con una storia che racconta di amori, amicizie, magia, benevolenza e accoglienza per le persone più fragili; inoltre ci induce a una riflessione profonda su come spesso interpretiamo gli avvenimenti in modo troppo soggettivo, rischiando di perdere una visione chiara di tutto l’insieme.

La protagonista del romanzo, la giovane Elle, scrittrice freelance, seduta su una panchina lungo il Tamigi, non può che rimuginare sul fatto che sta per perdere tutto: il fidanzato, la casa, il lavoro... Il fidanzato con cui conviveva l’ha tradita e oltretutto con il suo capo di lavoro! Ed ecco che all’improvviso un elegante signore lascia sulla panchina dove è seduta un giornale aperto con un annuncio di lavoro evidenziato, un lavoro che risolverà tutti i suoi problemi:

Cercasi scrittrice per redigere racconti di una casa e della sua famiglia, vitto e alloggio necessari. Requisito fondamentale amare il Natale. Presentarsi in Christmas house.

Così Elle si fionda a raggiungere la casa con la speranza che non sia troppo tardi. Dopo il formale colloquio, il posto di lavoro sarà suo!
Elle non sarà l’unica a ricominciare una nuova vita; nella casa affianco qualche giorno prima è venuto a vivere il giovane Ben con cui sentirà immediatamente una forte empatia. Quando Estelle, la centenaria della Christmas House, con l’amica-sorella Angela, comincia a narrare, ha inizio un viaggio nel tempo, dall’età vittoriana agli anni ’80 dove le pareti, i mobili, gli oggetti cambiano, tutto si trasforma nell’epoca del racconto. Tutto avviene con estrema semplicità sotto gli occhi sbalorditi e increduli di Elle e di Ben.
Nel secondo racconto, entra non a caso, con un colpo di scena, un famosissimo personaggio: il celebre scrittore Charles Dickens. Infatti tutto è collegato, gli avvenimenti, gli incontri e perfino i nomi di tutti i personaggi, e se tutto questo può sembrare incredibile e assolutamente impossibile, la centenaria Estelle ci persuade che “poche cose nella vita sono normali”.

Con la magia e la semplicità di cui è capace la scrittrice, vengono trattati importanti questioni sociali: la Londra snob e conformista dell’età vittoriana dove vigeva una forte diseguaglianza tra ricchi e poveri, la lotta femminile per la parità dei sessi, la lotta delle suffragette per il diritto al voto, il dolore delle donne che un tempo furono costrette ad abbandonare i propri figli negli orfanotrofi e l’impegno dei più abbienti alla beneficenza e alla fondazione di centri di accoglienza.
Ali McNamara, scrittrice statunitense, ha cominciato a scrivere articoli per devolvere il ricavato in beneficenza e dopo ha iniziato a scrivere romanzi. traendo ispirazione da momenti semplici di ordinarie giornate.