L’isola della desolazione di Patrick O’Brian

E’ veramente una piacevole sorpresa leggere Patrick O’Brian per coloro che non lo conoscono e sicuramente una conferma per gli appassionati. Sicuramente il miglior mezzo per comprendere l’affascinante mondo del mare, degli oceani e della vita marinaresca è leggere uno dei suoi leggendari romanzi. Un esperto del genere, unico ed affidabile, che ci fa innamorare di quel mondo a volte misterioso. L’epopea delle battaglie dei mari viene rivissuta appieno e quegli anni tornano prepotentemente alla ribalta. Gli anni, per intenderci, dove la flotta di Sua Maestà Britannica spadroneggiava a tutte le latitudini ostacolata solo in parte dalla marina olandese e dove la stessa infliggeva pesanti perdite all’immenso impero napoleonico, tanto forte sulla terra, quanto vulnerabile sulle acque. Il grande sapere tecnico di O’Brian, che traspare dalle pagine dei suoi libri, è avvolto comunque dai naturali ingredienti di un buon romanzo quali il dinamismo, i colpi di scena, il romanticismo e la passione. Pertanto i difficili termini tecnici e le scene tipicamente marinaresche non risultano mai pesanti nemmeno ai neofiti, ma anzi risultano di semplice comprensione a differenza di altri libri che trattano il genere. Molto utile in fondo al libro un glossario di termini di mare, una tabella di conversione di misure anglosassoni ed uno schema chiarificatore relativo ad una nave a vele quadre.

Altra sorpresa! Lo sapevate che il celebre film “Master and Commander” interpretato da Russel Crowe è tratto dal primo romanzo della saga di Jack Aubrey e del suo inseparabile amico?

E veniamo alla storia che si sviluppa in questo suggestivo racconto dello scrittore vissuto nel secolo scorso che ha fatto parte addirittura dei servizi segreti inglesi durante la seconda guerra mondiale.
La vita di terra non si addice a Jack Aubrey tanto valoroso e dinamico in mare quanto impacciato ed ingenuo nelle semplici attività sulla terraferma. Lo stesso Maturin è colto spesso da depressioni e da pene d’amore. Il richiamo del mare è molto forte per entrambi e non si fanno pregare quando gli viene proposto di imbarcarsi sulla vecchia e malconcia “Leopard” e partire alla volta dell’Australia per salvare il mitico capitano Bligh, ex comandante del Bounty, che è stato catturato da ribelli senza scrupoli.

Con spie a bordo, ufficiali incapaci, marinai facinorosi, epidemie devastanti, tremende tempeste ed incidenti con iceberg affioranti, prende corpo un’avventura entusiasmante che rappresenta un’icona imperdibile del romanzo storico. Memorabile l’inseguimento e lo scontro con la potente nave olandese da 74 cannoni, fiore all’occhiello della marina dei Paesi Bassi: la Waakzaamheid. Riusciranno a liberare Bligh? Riusciranno a sfuggire agli olandesi in agguato? Chi è la temibile spia a bordo? E soprattutto riusciranno a riprendere il loro ruolo sui mari, la consapevolezza dei propri mezzi e la serenità interiore?