L’odore della felicità di Simonetta Mannino

Ho scoperto questo libro, edito dalla Casa editrice Edizioni Esordienti E-book, per caso, navigando in rete e devo dire che è stata una piacevolissima scoperta. L’autrice credo sia un’esordiente e la storia narrata in questo romanzo è particolarissima.

La protagonista de “L’odore della felicità” è Nina, una giovane donna nata in una famiglia problematica, legata alla figura materna in un modo, oserei dire, piuttosto al di fuori dei canoni classici. Nina ha un sogno, quello di poter salvare la madre dalla sua dipendenza dall’alcool. Ma le scelte, spesso estreme, che compirà per riuscire a realizzare questo sogno la porteranno verso strade sempre più buie e la felicità che cerca di raggiungere, per lei e per la madre, non arriverà mai.
Ho apprezzato molto lo stile di questa autrice, scorrevole, mai monotono, emozionante e coinvolgente. Sembra quasi di entrare nell’animo inquieto di questa giovane donna, si riescono a percepire gli umori, le sensazioni, il dolore lacerante che prova in alcuni terribili momenti della sua esistenza. Ho condiviso con Nina le speranze e le sconfitte, fino ad arrivare all’ultima pagina del libro, che mi ha lasciata letteralmente senza fiato.

In questo romanzo vengono trattati temi molto forti: la violenza, la dipendenza, l’autolesionismo, l’amore negato e infine la morte, quella della madre, che creerà in Nina una spaccatura che non si rimarginerà mai.
Un romanzo duro, a tratti angosciante, una scrittura fluida, di grande forza espressiva che trascina il lettore fino alla fine e che arriva dritta al cuore.