L’orma del califfo di Wilbur Smith

Anche se con diverse sfaccettature, Wilbur Smith mette in risalto il tema dominante che attualmente preoccupa il mondo intero. Un problema accentuatosi dopo l’undici Settembre 2001 con l’attacco alle torri gemelle di New York, atto di aggressione che rappresenta un vero e proprio spartiacque nella storia delle azioni terroristiche che prima erano casi violenti ma isolati e dopo invece hanno assunto l’inquietante aspetto di azione organizzata, globale e condotta da un’unica malvagia mano invisibile.

L’orma del califfo, scritto molti anni prima, identifica nel misterioso personaggio del “Califfo” colui che organizza il terrorismo mondiale. Un agghiacciante affresco di politica internazionale che mette in evidenza gravi responsabilità dei governi centrali delle grandi potenze mondiali facendo intravedere la connessione tra comandi terroristici e primarie cariche ufficiali ai vertici delle nazioni. Addirittura Smith viene a paventare una vera e propria successione di figure nei panni del “Califfo” quasi fosse un’istituzione legalmente riconosciuta. In questo modo l’autore invia il proprio chiaro messaggio di denuncia relativamente alla dilagante corruzione mondiale ed alla precedenza assoluta degli interessi personali a scapito di quelli comuni.
Il dirottamento di un Jumbo a Johannesburg e il rapimento di un famoso barone aprono il romanzo. Due vicende apparentemente lontane ma che invece si dimostreranno condotte dalla stessa mano.
Il generale Peter Stride, capo delle forse antidirottamento, viene inviato sul posto per liberare gli ostaggi ed inizia così la sua pericolosa indagine. Scopre il nesso tra i due episodi e si innamora della moglie del barone divenendone l’amante.
Le azioni del “Califfo” si intensificano ed egli si ripara dietro a scopi encomiabili quali l’eliminazione dell’apartheid o l’abbassamento del prezzo del petrolio. Il nome si ripete ad ogni attentato, ad ogni azione violenta ed ormai diventa l’incubo delle forze dell’ordine e del team antiterrorismo.

Ma chi è veramente il Califfo? Un potente e ricco sceicco, un industriale europeo o un insospettabile politico? Si tratta di un’ organizzazione fine a sé stessa o piuttosto una vera setta con solide basi? Si tratta di puri terroristi o invece c’è l’ingerenza di fazioni politiche ed istituzionali? La moglie del barone cela forse qualcosa?
Riusciranno Peter e la sua squadra a venire a capo dell’intrigata vicenda?
Un grande libro di avventura che però ci fa riflettere su tutto ciò che sta accadendo ancor oggi nel mondo intero!