

L’ultima degli immortali
- Autore: Alexandra Christo
- Genere: Fantasy
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Fanucci
- Anno di pubblicazione: 2024
Dopo lo straordinario successo di La regina delle sirene e La principessa della anime, entrambi pubblicati da Fanucci, Alexandra Christo torna a conquistare tutti gli appassionati del genere fantasy con L’ultima degli immortali (Fanucci, 2024, trad. di Laura Pettazzoni). Questa volta, la scrittrice si ispira alla mitologia greca e dantesca per costruire un oltremondo ricco di simbolismi, in cui il concetto del “traghettatore di anime” assume una nuova sfumatura.
Il romanzo alterna i punti di vista di due protagonisti dalle nature opposte. La prima è Atia, che è una Nefas, l’ultima della sua specie, creature immortali della notte e delle tenebre che si nutrono delle paure e degli incubi umani; creati dagli dèi, ma da loro stessi cacciati dal regno benedetto e costretti a vivere tra gli umani, come una sorta di punizione.
Sono maestri degli inganni e delle illusioni, divoratori di paura e incubi, talmente pericolosi che gli dèi li hanno banditi nel regno dei mortali più di duecento anni fa.
Dall’altra parte c’è Silas, un Messaggero, non vivo, ma neanche morto: definisce la sua esistenza dicendo che “esisto, ma ciò che faccio non può essere considerato vivere”. Imprigionato in un limbo senza ricordi della sua vita precedente, è consapevole solo di un destino che non ha scelto; per questo motivo, è diventato un Messaggero, il cui compito è quello di guidare le anime verso il Dopo oppure verso il Mai:
Se è stato buono, finirà nel Dopo.
Se si è lasciato dominare dalla cattiveria, lo aspetta il Mai.
Se invece è un po’ a metà, potrebbe fare la mia fine: diventare un Messaggero, costretto a servire gli dèi.
Non ricordo nulla del mio passato. So solo che tutti i Messaggeri erano esseri umani che non sono stati abbastanza buoni per arrivare nel Dopo, ma nemmeno abbastanza cattivi da essere condannati al Mai.
Ma Silas non accetta la sua maledizione: essere un Messaggero significa essere prigioniero di un ciclo eterno, privato della possibilità di scegliere. È determinato a spezzare le catene che lo vincolano al suo destino, ma per farlo ha bisogno di una via di fuga e Atia potrebbe essere la chiave per ottenerla. Due mostri che si ritrovano intrecciati in un patto per sfuggire agli dèi e alle loro decisioni, un’alleanza improbabile, fragile e temporanea, che potrebbe salvarli entrambi - oppure condannarli per sempre.
Eppure Atia e io abbiamo qualcosa in comune: gli dèi ci hanno condannati a un triste destino. [...] Entrambi rivogliamo tutto ciò che ci è stato tolto.
Atia e Silas sono due protagonisti che sfuggono alla tradizionale dicotomia di bene e male: entrambi portano sulle spalle il peso di un’esistenza imposta, entrambi desiderano un futuro che gli dèi hanno negato loro. La loro alleanza è un gioco pericoloso, fatto di diffidenza e bisogno reciproco, che si dipana tra scontri, fughe e un sottile filo di tensione emotiva.
Ma i due non sono gli unici personaggi degni di rilievo: emerge con forza, infatti, il topos letterario della found family, grazie alla presenza di Tristan, un umano, e Cillian, un banshee, che si uniscono a questa improbabile “famiglia” e che danno il loro contributo fondamentale nella missione.
Anche se siamo tutti diversi, non significa che siamo soli.
Non più almeno.
La famiglia, in fondo, non si basa solo sui legami di sangue, ma è qualcosa di molto più raro, quasi sacro. La famiglia, quella vera, la scegli ogni giorno, ed è il legame più forte che esista.
Il worldbuilding, inoltre, aggiunge un tocco di originalità alla narrazione, creando un mondo vivido e stratificato, popolato da ogni genere di mostri: vampiri, licantropi, banshee, gorgoni, furie... Il lettore viene così trascinato in un viaggio attraverso regni oscuri e creature malvage, tra illusioni e incubi, fino a una resa dei conti con gli dèi, in una lotta tra libero arbitrio e un destino già scritto.

L'ultima degli immortali
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’ultima degli immortali
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