La crisi narrata
- Autore: Il Pedante
- Genere: Politica ed economia
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2017
Il Pedante è un blogger indipendente, attivo dal 2014, che in questo intrigante volume, “La crisi narrata. Romanzo dei capitali e crepuscolo della democrazia” (Imprimatur, 2017), si propone di “raccontare quel racconto” della crisi della società italiana.
È una crisi produttiva ma insieme occupazionale e sociale che ha portato ad un arretramento dei diritti e del benessere collettivo. Generalmente si crede la crisi sia possibile raccontarla con gli strumenti della politica e dell’economia ma questo romanzo, dove si parla solo di capitali, privatizzazioni e deflazione competitiva, risulta periglioso poiché viene esaltato dalle stesse vittime e accettato da coloro che, invece, alle sue spiegazioni dovrebbero contrapporsi.
Ne “La crisi narrata” Il Pedante affronta e spiega, nella prima parte, l’evoluzione della “plutocrazia” intesa, in senso letterale, come lo sviluppo del sistema capitalistico. Un processo attraverso cui i grandi capitali si fanno Stato e dettano legge alla comunità per alimentare e tutelare se stessi.
Nel libro sono raccolte le riflessioni pubblicate sul blog dell’autore nei suoi primi due anni di attività, ampliate, ordinate e riviste secondo il filo conduttore del romanzo manipolatore che rielabora in ottica critica e deforma la comunicazione politica.
Per raccontare la crisi economica molti autori avevano già condiviso analisi e pubblicato articoli e libri. I conflitti sociali e le crisi sono stati già tante volte illustrati dagli storici e dai filosofi: la lotta di classe, la prevalenza del forte sul debole, la dialettica di capitale e lavoro, l’aspirazione dei popoli all’autodeterminazione e alla libertà dal bisogno, la corsa all’accumulazione delle ricchezze e la guerra come ultimo sbocco per far ripartire la corsa. I social network però offrono il vantaggio e hanno la prerogativa di ospitare dibattiti tra soggetti di diversa estrazione professionale, culturale e politica, rivelandosi un punto di osservazione inconsueto.
Traspare nel libro la retorica del consenso in un’epoca illusa della propria laicità. Una retorica che si esprime utilizzando categorie prese in prestito dalla scienza e dalla tecnica.
Il blog de Il Pedante era nato dall’esigenza di
“raccontare il racconto”
con cui la ricchezza reclama un primato etico e giuridico (plutocrazia) presentandolo come una necessità (tecnocrazia) e confezionando una visione della realtà conforme allo scopo (il romanzo).
Ne “La crisi narrata” l’autore ha fatto ampio uso degli articoli già pubblicati sul blog con una varietà di temi a cui corrisponde anche una varietà di giudizi. Lo scopo di queste riflessioni non è quello di diffondere un nuovo pensiero politico ma di promuovere il rifiuto della comunicazione identitaria e già confezionata, dove si aderisce immotivatamente a un messaggio, per godersi il tepore del gregge senza pretendere di sapere chi sia il pastore.
La crisi narrata. Romanzo dei capitali e crepuscolo della democrazia
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La crisi narrata
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