La crociata dei bambini
- Autore: Florina Ilis
- Anno di pubblicazione: 2010
Una scolaresca e un viaggio in treno verso un località di mare. I professori nei loro scomparti che parlano del più e del meno e gli alunni che giocano, scherzano, parlano e fantasticano con la loro mente bambina. Non c’è nulla di meglio di una gita al mare per un gruppo di ragazzini, ma tutto cambia quando il treno viene dirottato verso Bucarest e i professori sequestrati nei loro scompartimenti. Tutto nasce come un gioco pericoloso, ma i bambini perdono il controllo delle loro azioni sfociando anche in scene molto crude.
Non tutti i bambini sul treno hanno le stesse idee ma c’è chi, avendo un carattere molto più forte di altri, riesce a convincerli che ciò che stanno facendo è solamente un bene.
Un libro che ti lascia senza fiato in una cascata di pagine che si susseguono una dopo l’altra, che non ti fanno staccare gli occhi dalle parole impresse dall’abile scrittura dell’autrice Florina Ilis. La grande abilità si capisce da come sia riuscita a raccontare tutta la storia dalla prospettiva dei bambini: un gioco e solamente un gioco.
L’essere bambini significa spesso e volentieri essere vulnerabili, dover sottostare alle decisioni dei grandi – genitori, maestri, insomma adulti – ma altre volte significa non vedere la realtà con gli occhi adatti, non dare peso alle decisioni immediate che si possono prendere, essere accecati da una furia che non ti fa vedere ad un palmo della mano. Florina Ilis è riuscita alla perfezione a descrivere questo lato oscuro della mente dei bambini.
Ho trovato una somiglianza di idee con “Il signore delle mosche” di Golding, che già nel 1954 aveva descritto la concezione dell’uomo e sul suo essere irrimediabilmente “cattivo”.
Il continuo contrasto tra il bene e il male non ha mai fine, nemmeno nella visione giocosa di un gruppo di ragazzini.
- Isbn Edizioni, 2010
La crociata dei bambini
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