La falsa scienza. Invenzioni folli, frodi e medicine miracolose dalla metà del Settecento a oggi
- Autore: Silvano Fuso
- Genere: Scienza
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Carocci
- Anno di pubblicazione: 2013
Radiazioni misteriose, extraterrestri, reperti archeologici rivoluzionari, dispositivi elettronici fantascientifici, macchine che controllano il clima e che fanno rivivere il passato... sono solo alcune delle scoperte e delle invenzioni che avrebbero potuto modificare radicalmente la nostra vita, se solo fossero state reali. Il libro analizza con rigore storico una serie di false scoperte scientifiche, immaginando cosa sarebbe successo se fossero state vere. Un viaggio insolito e intrigante all’interno della scienza che mostra aspetti poco noti della ricerca e dei ricercatori.
Compulsivi della fanta-archeologia che giurano, come Alan Sorrenti: noi siamo figli delle stelle; assertori del pensiero positivista che, più o meno verso l’ora delle streghe, si trasformano in indefessi praticoni dello spiritismo; docenti di fisica che alla faccia del curriculum vitae sdoganano la scientificità del dogma trinitario. E ancora, per insistere col bestiario degli scienziati-pazzi: chi si lancia in ardimentosi esperimenti spazio-temporali, chi crede nell’ESP, chi nell’energia psichica, chi nella memoria dell’acqua, chi nella risurrezione dei morti, chi nei rimedi miracolosi per la cura del cancro. Quando la scienza diventa panzana, salvando la capra del sapere e i cavoli della fantasia, in buona o mala fede, dibattendosi tra intuizioni borderline (il cronovisore, il raggio della morte), furfanterie studiate a tavolino (vedi il 100% delle sedute medianiche), trovate taumaturgiche, sul crinale schizofrenico della tesi rigorosa (ma quando mai!) e dell’implausibilità più assoluta.
Se siete interessati alla materia, un campionario esaustivo di “casi” tipici (clinici) potete rintracciarlo in forma arguta ne “La falsa scienza. Invenzioni folli, frodi e medicine miracolose dalla metà del Settecento a oggi” (Carocci editore, 2013), allestito con taglio illuminista e senso of humour quel tanto che basta, da Silvano Fuso, divulgatore scientifico e socio del CICAP (il comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale). Un Virgilio - in fin dei conti - impeccabile e disincantato per questa full immersion nel lato B (come bufala) della speculazione, trasversale a tempo e luoghi, tra sogni di gloria e "tesi" buone per tutte le stagioni (come quelle sulle origini metafisiche delle piramidi o dei teschi di cristallo), che hanno goduto - e godono - di presa non indifferente nell’immaginario collettivo, prova provata del bisogno di irrazionale che alimenta la credulità di gran parte delle persone (ma poi si sa che, come recita una canzone, “il popolo è una pecora che bela/ gli fai passar per fragola una mela”).
A tal proposito, vorrei congedarmi da questo libro citando le parole del suo autore (pagina 295), che mi sembrano propedeutiche per un corretto approccio all’insolito & inspiegabile (in apparenza):
“Scetticismo (…) non vuol dire incredulità ‘a priori’, ma significa semplicemente pretendere prove adeguate prima di accettare qualsivoglia affermazione. Si tratta di un atteggiamento mentale non solo perfettamente razionale, ma anche doveroso nella scienza e in qualsiasi altro ambito. Senza scetticismo non è infatti possibile alcun avanzamento della conoscenza”.
Giudizio complessivo? Ottimo: serve ad aprire gli occhi su più di una verità rivelata.
La falsa scienza. Invenzioni folli, frodi e medicine miracolose dalla metà del Settecento a oggi
Amazon.it: 14,72 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La falsa scienza. Invenzioni folli, frodi e medicine miracolose dalla metà del Settecento a oggi
Lascia il tuo commento