La farfalla con le ali di cristallo di Demetrio Verbaro

"La bellezza va guardata con moderazione altrimenti ferisce gli occhi"

2043, Los Angeles. Walden Green, studioso di storia, tiene una conferenza dal titolo "L’importanza di Ghetumal nella cultura atzeca". L’informale studioso spiega ai pochi diffidenti intervenuti che all’interno del tempio Mayor, il più grande mai costruito da una civiltà precolombiana, ci sono dei geroglifici che parlano di Gretumal, un sacerdote atzeco, che, il 13 marzo del 1520, consegna al conquistadores spagnolo Hernan Cortes un libro sacro, trovato sotto la statua della dea della pioggia. Nel libro c’è una profezia: il 18 agosto del 2044 potrebbe accadere qualcosa di terribile che potrebbe portare all’estinzione dell’essere umano. Nel libro però c’è anche una mappa che se decifrata segnerebbe il modo per cambiare il corso di questo evento così catastrofico. Alla fine della conferenza Walden Green viene fermato da una giovane donna, assai affascinante, Karen Lekos, che gli offre la cena e lo costringe a presentarsi l’indomani pomeriggio a Malibù a casa del padre, Matthew Lekos. Matthew è un noto esploratore, plurimiliardario, inventore geniale di un cellulare sottocutaneo e delle lenti a contatto trasparenti che collegate a esso fotografano e memorizzano tutto ciò che vedi. Mathew ha trovato in una delle sue esplorazioni il libro in questione e a un anno dalla profezia cerca qualcuno che lo possa aiutare a dipanare il mistero.

"La farfalla con le ali di cristallo" (Lettere Animate, 2015) è il terzo romanzo breve di Demetrio Verbaro, giovane scrittore calabrese, dalla narrazione semplice e scorrevole. Scopriremo solo nell’ultimo capitolo del romanzo il perché della scelta del titolo e scopriremo solo nell’epilogo la chiave che spiega in maniera del tutto inaspettata ciò che è accaduto il 18 agosto del 2044 e chi ne è stato l’artefice. Romanzo che si sviluppa in due epoche storiche distanti tra di loro oltre cinquecento anni, 1520 e 2044, e in due spazi distanti tra di loro anni luce, la Terra e Marte, "La farfalla con le ali di cristallo" è ricco di suspense e colpi di scena, come un vero fanta-thriller, ma mantiene quel segno caratteristico della la scrittura di Verbaro presente nei suoi precedenti romanzi, che è l’attenzione alla psicologia e ai sentimenti. Storia travolgente ed emozionante che coinvolge ben sette personaggi reali, una virtuale e un robot (Walden Green, Karen Lekos, Matthew Lekos, Luis Zogbi, Ryan Jones, Lucy Kato e Victoria Comi, Emma, Mr. Smith), tutti ben delineati e che ad un certo punto del racconto giungono a una tale affinità tra di loro da raccontarsi i più intimi segreti e da creare relazioni vere e profonde: umani, alieni e da loro ibridi alieni umani che in nome dell’Amore il più grande, il più diverso, salveranno la Terra.