La filosofia del dottor House di Blitris

La filosofia è una materia fuori dagli schemi: può essere incomprensibile e lontana dalla gente comune oppure può incarnarsi in forme più concrete.
È l’esperimento che hanno tentato quattro filosofi in La filosofia del dottor House analizzando un personaggio di una serie televisiva di qualche anno fa.

Il personaggio stesso è diverso dai soliti delle serie sui medici e gli ospedali. Non è un buono, anzi è burbero, non è integerrimo, addirittura prende delle droghe, tratta i pazienti come fossero degli oggetti e giustifica anche il suo comportamento:

se dovessi scegliere tra un medico che ti tiene la mano ma che assiste alla tua morte e uno che non ti guarda, ma ti guarisce chi sceglieresti?

Visto da questa angolazione il personaggio è interessante dal punto di vista filosofico.
Innanzitutto riflette sulla malattia e cerca di combatterla. Ma come indovina le diagnosi? Come fa a capire che sono corrette?
E sul piano etico si sente sempre responsabile della vita e della morte che è la sua nemica. Usa metodi non ortodossi e va aldilà delle apparenze.

Nel libro di Bletris si analizzano alcuni episodi e si cerca di rispondere ad alcune domande. Ad esempio "Una prova per non morire" House sostiene che è immorale salvare una persona solamente se la si ama, riflettiamoci: quanto i sentimenti ci influenzano?
I quattro filosofi dopo aver analizzato gli episodi li collegano alle varie correnti filosofiche sulla conoscenza e sull’etica dando delle spiegazioni semplici ed esaurienti. Completano il volumetto un elenco degli episodi e un glossario filosofico molto utile per chi non conosce la materia.

Una curiosità: Blitris è il nome del collettivo di filosofi, ma in greco è una parola senza senso, un puro suono. Anche su questo si dovrebbe ragionare.
Interessante esperimento perché si può fare filosofia anche senza manuali e divertendosi. Del resto lo stesso House dice:

Se non era per Socrate, quello schizofrenico farneticante, non avremmo il metodo socratico. il miglior modo per insegnare tutto, a parte fare il giocoliere con le motoseghe.