La libreria dei desideri di Claire Ashby

Nella classifica di "Lettura" del Corriere, “La libreria dei desideri” ( Newton Compton Editori, 2015) è il numero 13 dei romanzi stranieri più venduti questa settimana, ecco come si costruisce un best seller, secondo quanto recita la fascetta del “New York Times”: il libro perfetto per gli amanti dei libri.
In realtà nel romanzo di Claire Ashby i libri compaiono solo perché la protagonista, la ventiquattrenne Meg Michels, ha ereditato insieme al gemello Steve una libreria dal nonno: siamo in Texas, e i due ragazzi, abbandonati nella primissima infanzia dalla giovane madre, si sono uniti con la socia Ellie e insieme formano una squadra che manda avanti una grande libreria, con molti dipendenti, per lo più studenti del college, ma anche una esperta commessa anziana, Hazel, mentre una pasticceria che cura Ellie sforna torte e biscotti, per i numerosi eventi che si susseguono:insomma la libreria è molto frequentata, ha successo, si organizzano feste e readings per bambini, è un punto d’incontro di cui i libri però sembra essere l’oggetto d’amore della sola Meg;

“Il mio amore per i libri era cominciato quando ero piccola, quindi mi emozionavo sempre a vedere i bambini appassionati alle nostre storie.Leggevo ogni sera imitando la voce di un animale, sperando di catturare i cuori e l’attenzione dei nostri piccoli lettori…”

Tutta la vicenda si svolge attorno alle spregiudicate avventure amorose della protagonista, rimasta incinta quasi per caso di un suo ex compagno di scuola, dopo che ha appena lasciato suo marito Bradley: ma durante un party in libreria compare il protagonista maschile, Theo. Naturalmente bellissimo e fascinoso, è reduce dalla guerra in Afghanistn dove ha perso una gamba e soffre dei postumi di gravi interventi ricostruttivi: costretto a ricorrere a forti sedativi per contenere il dolore, corteggia Meg e si propone di aiutarla e sostenerla durante la gravidanza, che lei ha accettato di vivere da sola. Il rapporto con Theo comincia quasi per scherzo, ma presto diventa fortemente coinvolgente, sia per la forte attrazione sessuale che li travolge, ma anche per l’incertezza delle loro vite: da una parte una disabilità problematica, dall’altra un bambino che nasce all’insaputa del suo padre biologico…
Le problematiche delle famiglie allargate, della genitorialità nelle sue diverse declinazioni, i rapporti con i genitori irresponsabili o comunque in grave difficoltà, la mancanza di punti di riferimento etico che non siano quelli della soggettività personale attraversano tutta la narrazione: anche se lo stile è agile e la lettura scorrevole, tuttavia il romanzo finisce per somigliare troppo ad un reality show televisivo: infatti nella parte finale compaiono proprio due ragazze glamour che si sono assicurate un successo straordinario proprio dagli schermi di una fiction di moda, e ora hanno pubblicato un libro che diventa anch’esso un successo di vendite: Brooke e Bella firmeranno le copie del libro proprio nella libreria Book Stack, seguite da centinaia di fans in delirio, proprio mentre sul pavimento della libreria nasce la piccola desiderata erede…
Insomma libreria come palcoscenico e scenario di sentimenti estremi, raccontati con lo stile rapido dei dialoghi brevi, senza troppi approfondimenti che non siano di natura amorosa… I libri ci sono ben posizionati sugli scaffali, in attesa di lettori di cui però nel romanzo non si fa cenno! Ma negli Stati Uniti comunque si legge, molto più che da noi, e questo romanzo racconta una provincia texana che identifica nella libreria il luogo privilegiato degli scambi! Da noi le librerie chiudono, ahimè.