La linea della vita di Cristina Stanescu

Cristina Stanescu è nata a Milano. Laureata in Filosofia, è giornalista, autrice e blogger. A Mediaset dal 1995, si occupa di esteri, attualità e costume. È opinionista, ed esperta della casa reale inglese. Per SEM ha pubblicato Quando le foglie ridono. Ora torna in libreria con La linea della vita (SEM, 2022), un libro di sicuro successo e molto emozionante.

Siamo in Romania nel 1926 e la linea della vita a cui fa riferimento il titolo è il percorso che Nina, la protagonista di questa saga, compie. Siamo, appunto, nel 1926 quando Nina, figlia del prefetto della Bessarabia, in un paesaggio innevato, fa la conoscenza di una zingara che le legge la mano. E così che le predice il futuro. Conoscerà l’amore tanto agognato, vivrà, ma soffrirà molto e commetterà tanti errori.

Ma “gli errori si riparano. Non mi farò sconfiggere ancora una volta dalla vita”, pensa Nina, e così decide di non sposare l’erede designato di un grande casato come le suggerisce il padre, bensì il tenente Titus. Lo scontento paterno è forte, ma lei insegue il suo cuore. Si trasferisce in Transilvania, ma questa:

“Sarebbe tornata all’Ungheria. Temendo rappresaglie da parte delle truppe magiare e lo sterminio che avrebbero potuto compiere di quei rumeni che non avessero rispettato i tempi brevi degli ultimatum, trasferì per tempo la famiglia al Sud, nella regione dell’Oltenia, al confine con la Bulgaria."

Sarà un nuovo inizio per Nina e i suoi figli, ma la tragedia della Grande Guerra è dietro l’angolo. Cosa accadrà a Nina e ai suoi figli? Riuscirà a salvarsi? L’autrice:

“Racconta la storia di una donna coraggiosa in pagine di grande intensità narrativa, abbinate a una dettagliata ricostruzione storica. Un romanzo di passioni sullo sfondo di un secolo di profondi e laceranti cambiamenti.”

La linea della vita è un mix sapiente di romanzo storico, preciso e ricercato nelle sue descrizioni, e una saga familiare nel narrare il vissuto di questa grande donna. Una lettura che coinvolge ed emoziona, che si distingue per la raffinata descrizione degli ambienti e della vita che i personaggi godono e amano in modi diversi. Un’ottima lettura, vivida e allettante in ogni sua componente narrativa.