La luce nella masseria
- Autore: Saverio D’Ercole, Roberto Moliterni
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Mondadori
- Anno di pubblicazione: 2024
Dal romanzo La luce nella masseria (Mondadori 2024), scritto a due mani da Saverio D’Ercole e Roberto Moliterni, è stato tratto l’omonimo film per la televisione, diretto da Riccardo Donna e Tiziana Aristarco, trasmesso in prima visione e in prima serata su Rai1 il 7 gennaio 2024 per celebrare i 70 anni dall’inizio delle trasmissioni televisive.
Alle 11 del 3 gennaio 1954 la Rai – Radiotelevisione Italiana, attraverso la prima annunciatrice Fulvia Colombo, dava il via alle trasmissioni televisive regolari del Programma Nazionale, annunciando il palinsesto della rete ammiraglia della Rai, Rai1.
Per la gioia dei più curiosi, ricordiamo che la sera del 3 gennaio andava in onda la prima puntata de la “Domenica sportiva”, il più longevo dei programmi televisivi italiani. In breve tempo la televisione, spesso acquistata a rate, sarebbe diventata il nuovo focolare degli italiani. Il mondo entrava dentro casa, le nonne imparavano l’italiano grazie al maestro Alberto Manzi con il suo “Non è mai troppo tardi”, i bambini scoprivano la tv dei ragazzi e andavano a nanna immediatamente dopo “Carosello” e gli uomini si appassionavano durante le partite di calcio mentre le madri, mogli, fidanzate, sorelle, sbuffavano andando al cinema.
Le prime televisioni avevano un aspetto arcaico e a rivederle ora fanno tenerezza, per cambiare canale occorreva alzarsi, di solito era il pater familias, il nonno, la stessa persona, che dopo aver comprato, nella seconda metà degli anni Settanta, un avveniristico apparecchio televisivo a colori, teneva in mano, a mo’ di scettro il telecomando. Evidentemente il nonno, già aveva intuito, ciò che Renzo Arbore avrebbe goliardicamente cantato anni dopo nella canzone “Sì, la vita è tutt’un quiz”, sigla iniziale di “Indietro tutta”:
“Tu nella vita comandi fino a quando, hai stretto in mano il tuo telecomando”.
L’arrivo della televisione ha quindi cambiato la vita dei nostri genitori e dei nonni, immaginiamo cosa possa essere accaduto nella Matera del 1962, cittadina del Sud d’Italia isolata dal resto del Paese, dove l’avvento della tv diventa un momento epocale per la famiglia Rondinone, sospesa tra passato, legato alla terra, e futuro, rappresentato dal nuovo elettrodomestico.
“La prima volta fu sabato sera, in un bar nel centro di Matera, il 6 gennaio 1962”.
È il piccolo Pinuccio di 11 anni, che capisce per primo l’importanza di quella luce, che esce da quella scatola magica. Per Pinuccio, già curioso di suo, è amore a prima vista. Non c’è alcun dubbio, lui da grande lavorerà in tv.
Il ragazzino con i suoi occhi guarda la sua famiglia e il suo mondo semplice e rurale cambiare in fretta con l’arrivo di nuove tecnologie, come appunto la televisione. Ma all’interno del clan dei Rondinone c’è chi vuole rallentare il progresso, per timore del nuovo. Quando nonno Eustachio viene a mancare tutto viene messo in discussione e c’è anche il rischio che la masseria venga venduta.
Rischio da escludere, e saranno i piccoli della famiglia a compiere il miracolo.
“Ciascuno di quei dettagli raccontava una storia, e tutte insieme queste storie raccontavano l’attesa di un miracolo collettivo, quello del benessere”.
La luce nella masseria
Amazon.it: 9,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La luce nella masseria
Lascia il tuo commento