La perdita della corazza
- Autore: Nicoletta Del Gaudio
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2017
“La perdita della corazza” è un romanzo scritto da Nicoletta Del Gaudio, laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne che vive a Roma e ha insegnato inglese, soprattutto in corsi di formazione professionale.
Sulla copertina del libro è raffigurata una farfalla che spicca il volo, lasciando dietro di sé la propria storia ed i residui di una trasformazione: ora è libera. Immagine appropriata per rappresentare il racconto che si andrà a leggere: vivo, mi trasformo e volo via, a realizzare i miei desideri. Non è facile, però, concretizzare questo risultato: difficoltà reali e limiti autoimposti negano talvolta la realizzazione di se stessi.
Sara però ce l’ha fatta, almeno nel romanzo. La protagonista non è una eroina ma una donna sposata che trascorre l’esistenza come molti, rassegnata in uno spazio di sicurezza che non lascia penetrare le paure, uno spazio che tranquillizza: nella sua interiorità sta però avvenendo un cambiamento, il viaggio alla scoperta di se stessi e il desiderio di realizzare i propri sogni spingono come magma sotto chilometri di roccia, la forza per reagire inizia a creare delle crepe sul muro delle sicurezze, così come la farfalla inizia a rompere il bozzolo dalla quale si libererà nei colori bellissimi che la contraddistinguono.
Sara è sposata da trentadue anni con lo stesso uomo, hanno figli e non si sono mai traditi; dopo la laurea in Lingue e qualche lavoretto inizia a insegnare inglese in una scuola, all’inizio è difficile ma successivamente lavorare con gli adolescenti la carica di aspettative ed entusiasmo.
“tante sono le cose che avresti voluto provare fin da ragazza ma che non hai potuto per una serie di valide ragioni, che ormai sei vecchia e tante cose non puoi più sperimentarle, il treno è passato, e quindi non puoi far altro che rassegnarti e smetterla di pensarci, tanto non cambia niente!”.
La svolta arriva con l’iscrizione ad un corso di scrittura creativa, seguito insieme a Marina, Marta, Carla, Antonio e Giovanni. Ecco che nella scrittura di racconti Sara diventa Alice, Alice racconta di sé ma in realtà narra di Sara; tramite il personaggio di Alice Sara riesce a far emergere e a raccontare al gruppo i suoi vissuti e le sue emozioni. La reazione dei partecipanti al corso non si lascia attendere: ascoltando la vita di Alice, intrisa di entusiasmo, scelte coraggiose e un tentativo di riscatto verso la conquista dei desideri giovanili, tutto il gruppo, compreso l’insegnante, si emoziona e riflette su se stesso. Il vento dell’entusiasmo avvolge tutti e il contagio eroico del liberarsi della propria corazza autolimitante si fa strada negli uditori.
Una corazza protegge, ma ci limita anche? È ingombrante? La speranza è la chiave e la forza per tornare leggeri.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La perdita della corazza
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