La ricamatrice dei segreti
- Autore: Kate Alcott
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Tre60
- Anno di pubblicazione: 2012
Il Titanic “la nave più grande del mondo” è la protagonista de La ricamatrice dei segreti di Kate Alcott, pubblicato a marzo 2012 da Tre60. Il romanzo inaugura con altri tre volumi il nuovo marchio della Casa Editrice Tea, il cui simbolo è un camaleonte che presenta novità editoriali di autori italiani e stranieri a prezzo modico.
Il 10 aprile del 1912 a Cherbourg in Francia, un’ardimentosa Tess Collins aveva deciso di procurarsi ad ogni costo uno dei tanti “posti di lavoro disponibili sull’enorme nave che sarebbe salpata per New York quel giorno”. Il nuovo transatlantico, orgoglio della compagnia di navigazione britannica White Star Line, salpato nella mattinata da Southampton, dopo aver attraversato la Manica era giunto nella serata a Cherbourg per imbarcare altri passeggeri. La giovane Tess, abilissima sarta e ricamatrice, era riuscita a farsi notare dalla famosa stilista Lady Lucille Duff Gordon, che doveva presentare negli Stati Uniti una sua collezione di modelli. Ottenuto il lavoro come cameriera della gran dama, che viaggiava insieme al marito Sir Cosmo Duff Gordon, Tess si guardava intorno incantata, perché erano molti i passeggeri illustri della prima classe che si vantavano di partecipare alla prima traversata della nave.
Nelle cabine di terza classe, gli emigranti speravano che il nuovo e vasto Paese che li avrebbe accolti di lì a pochi giorni avrebbe riservato loro fortuna e prosperità. Nessuno immaginava che un grosso iceberg durante il quarto giorno di navigazione, alle 23,35 del 14 aprile, avrebbe provocato sei diversi squarci sotto la linea di galleggiamento di un transatlantico giudicato inaffondabile. Alle 2.20 del mattino il Titanic si era inabissato nell’oceano Atlantico trascinando con sé 1523 dei 2223 passeggeri imbarcati, compresi gli 800 uomini facenti parte dell’equipaggio. Tra i 711 superstiti del naufragio anche Tess, su una scialuppa, aveva visto la nave sprofondare.
“L’odore di paura si sparse nell’aria salmastra.”
Tra le tante storie di eroismo e di viltà legate a questo tragico avvenimento, del quale quest’anno ricorre il centenario e che ha segnato la fine di un’epoca, l’autrice rievoca le testimonianze delle udienze condotte dal Senatore statunitense William Alden Smith, che presiedette l’inchiesta governativa. “Gli episodi fondamentali del romanzo sono veri”, scrive Kate Alcott nelle note finali. Lady Duff Gordon si salvò “col marito e la segretaria a bordo di una scialuppa che, secondo diversi resoconti, avrebbe potuto ospitare tra 40 e 50 persone anziché solo 12”. La stilista si era opposta alla sola idea di tornare indietro per recuperare i superstiti e il marito “offrì del denaro agli uomini dell’equipaggio” non si sa bene il perché.
The Dressmaker è un romanzo avvincente, appassionante, centrato sulla figura volitiva di Tess in bilico tra ragione e sentimento. Se Tess rappresenta il futuro e le mille opportunità che gli States possono offrire a tutti, la reporter del New York Times Sara Pinky Wade è la tipica espressione dell’esuberanza e dell’ottimismo a stelle e strisce. “Velocità eccessiva attraverso un campo d’iceberg”, “scialuppe insufficienti”, equipaggio inesperto e stupidità, furono queste le cause dell’affondamento del Titanic. Basti pensare che nella “nave più grande del mondo” mancavano proprio quegli oggetti indispensabili quando si va per mare: i binocoli. Per questo il Titanic che al momento della partenza appariva “alto, orgoglioso e altero e pareva dominare il mare” non vide mai la Statua della Libertà.
La ricamatrice di segreti
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Ho finito di leggere questo libro in due tre giorni, penso che kate alcott abbia raccontato la storia di questo grande naufragio, si documentandolo ma anche presentando personaggi che hanno vissuto quel terribile momento. Lo ha fatto con una scrittura scorrevole e non l’ho trovata particolareggiata, cosa che non amo molto.Si non ha aggettivi che risultano superflui, è un libro che nonostante racconti un’ immane tragedia, che tutti conosciamo per le innumerevoli versioni che negli anni si sono succedute, tiene con il fiato sospeso. Si vuole capire cosa sia successo su quella scialuppa, e perchè si siano salvate più persone di prima classe piuttosto che di terza, ma questo ovviamente è presto detto, la discriminazione...questo libro si racconta l’onestà di tess verso la tragedia, ma alla base c’è la continua discriminazione tra gli uomini. E’ una storia che cattura dal primo rigo e ti tiene li fino all’ultimo.A me è piaciuto tutto di questo racconto, la copertina e il titolo che richiama a segreti nascosti che presto o tardi verranno " a galla" proprio per rimandare all’immagine di questa grande nave che tutti definivano inaffondabile ma che invece è affondata e con sè tutte le storie che aveva a bordo.