La saga di Casa Savoia. Storie e retroscena di politica, guerre, intrighi e passioni di Antonio Parisi

La saga di Casa Savoia (Diarkos, 2024) è il saggio del giornalista, storico e politico Antonio Parisi.
È la originale e completa storia della nostra Real Casa dalle origini prima dell’anno Mille, precisamente da quando il Conte Umberto Biancamano si affacciò sulla storia dell’umanità e diede vita al Casato che verrà elevato a Ducato (1416), quindi a Regno di Sicilia (1713), poi a Regno di Sardegna (1720) e infine a Regno d’Italia (1861).
Antonio Parisi, fine e arguto conoscitore della storia di Casa Savoia, in uno stile fluido, molto articolato, ricco di note esplicative, ci prende per mano e ci narra tutta la storia del Casato fino praticamente ai giorni nostri.
Come spesso accade nella storia delle dinastie, dietro le conquiste e le grandi vittorie, appaiono anche luci, ombre e segreti, ambiguità e intrighi.

Basti pensare alle vicende storiche e leggendarie della Sacra Sindone. Delle Sue peripezie e quindi dell’arrivo della medesima, grazie alla lungimiranza del duca Emanuele Filiberto di Savoia detto “Testa di Ferro” (1528-1580) che la fece conservare nel Duomo di Torino, dove lo è tuttora, e per disposizioni testamentarie del Re Umberto II di Savoia (1904-1983) fu donata al Papa.
Quindi Antonio Parisi fa un quadro molto completo dei vari personaggi del Casato dal Conte Verde, Amedeo VI (1334-1383), crociato e fondatore dell’Ordine del Collare, che poi diverrà l’attuale massima onorificenza Sabauda, l’Ordine della Santissima Annunziata, ad Emanuele Filiberto, secondo fondatore dello Stato Sabaudo, a Vittorio Amedeo II (1666-1732), Primo Re di Sardegna e al suo contemporaneo Eugenio di Savoia (1663-1736), generale dell’esercito Austriaco, nemico giurato e vincitore sui turchi, europeista ante litteram, che amava firmarsi in tre lingue “Eugenio Von Savoy”.
Siamo giunti all’estinzione del Ramo Principale con il Re Carlo Felice (1765-1831) e l’ascesa dei Savoia Carignano con il Re Carlo Alberto (1798-1849).
E da qui la storia del Casato si fonde, e bene, con la storia d’Italia e la sua Unità, conquistata, grazie alla lungimiranza del Conte di Cavour e del Re Vittorio Emanuele II (1820-1878). Proclamazione del Regno d’Italia che avvenne nella suggestiva Aula del Parlamento Subalpino di Torino il 17 marzo 1861.
Dopo l’esperienza della Prima guerra mondiale, con la splendida vittoria del 4 novembre 1918, giungiamo alla Seconda guerra mondiale e al Referendum istituzionale del 2 giugno 1946, che, tra brogli, ricorsi e carte bollate decreta la fine della Monarchia in Italia.
Antonio Parisi, già dirigente dell’Unione Monarchica Italiana con Sergio Boschiero Segretario Generale, analizza e racconta benissimo le vicende dei monarchici nella Repubblica Italiana.
Con la morte del Re Umberto II, si scatenò una guerra dinastica tra i due Rami attuali della Casa Savoia: il Ramo dei Savoia Carignano e quello dei Savoia Aosta.
Entrambi rivendicano per sé il Ruolo di Capo del Casato.
Dopo la morte di Amedeo di Savoia Aosta e di Vittorio Emanuele, continuerà la contesa?

Il saggio di Antonio Parisi narra, e bene, tutte le vicende politiche, storiche, famigliari del Casato Sabaudo con vero e autentico coraggio e molto documentato, avendo anche l’autore vissuto gli ultimi quarantacinque anni di storia del Casato medesimo.
È sicuramente da leggere, divulgare e acquistare.